Storari: 6.5. Salva il risultato su Mokulu a botta sicura; in un’altra circostanza resta in piedi fino all’ultimo per evitare di farsi dribblare dallo stesso attaccante belga. Guida con perizia la difesa anche se pecca di leggerezza, insieme ai compagni, prima del gol dell’Avellino, sul quale nulla può fare.
Pisacane: 6. Partita combattiva per l’ex difensore biancoverde, il quale non concede nulla in fase difensiva e corre fino ad avere i crampi (Dal 58’ Murru: 6. Il controllo di palla talvolta non è dei migliori, ma è utile per spazzare via quando c’è da soffrire).
Salamon: 6.5. Molto bene in fase di marcatura stretta sul gigante Mokulu, che gli da filo da torcere, e su Trotta. Bravo anche ad impostare con precisione.
Capuano: 6 +. Ha un piglio differente rispetto alla scorsa stagione: è più deciso e conscio delle proprie potenzialità. In crescendo dopo l’amnesia di sabato scorso in fase di marcatura, in compartecipazione con Salamon, costata il gol del pari.
Balzano: 6.5. Un motorino inarrestabile, sia a sinistra che a destra. Encomiabile per impegno e abnegazione, gli si può perdonare qualche cross errato.
Dessena: 6. La grinta non si discute, i piedi talvolta si. Ma non si può pretendere tutto. Il capitano è tuttavia un mastino a centrocampo.
Di Gennaro: 7. Prende le chiavi della linea mediana e le mette in tasca. Detta i tempi, smista, apre e verticalizza come fosse la cosa più semplice di questo mondo. Quando arriva a fare più di tre tocchi è una notizia, il che è tutto dire (Dall’82’ Fossati: sv. Poco tempo per allontanare il più possibile un pallone scottante dall’area di rigore rossoblù. Arriverà l’occasione dal primo minuto anche per il centrocampista ex Perugia).
Joao Pedro: 7. Confeziona calcio spumeggiante, con tocchi pregiati e movimenti rapidi, che fanno impazzire gli avversari e li costringono al fallo (quasi) sistematico.
Farias: 7.5. Una mina vagante: l’assist per il vantaggio di Sau è geniale. È incontenibile: ci prova da tutte le posizioni ma trova un Frattali in ottima giornata. Di categoria superiore (Dal 69’ Deiola: 6. Possesso palla e qualche fraseggio con i compagni per il sangavinese fresco di rinnovo).
Sau: 7. Terzo gol in tre partite, e potevano essere quattro, non fosse per il palo che gli impedisce di festeggiare la doppietta. In ogni caso, numeri che parlano da sé: Pattolino è in un grande momento di forma, e lo si vede quando corre a perdifiato per pressare sistematicamente il portiere avellinese.
Melchiorri: 6.5. La prima rete, come il primo bacio, non si scorda mai. Il bomber ex Pescara timbra per la prima volta il cartellino con la maglia del Cagliari, riscattando l’errore nel primo tempo, dove il portiere avversario ha saputo opporsi al meglio. Di testa, nella seconda frazione, non perdona.
All. Rastelli: 6.5. Fa comprendere alla squadra che la Serie B è tutt’altro che una passeggiata, e la schiera in campo agguerrita. Nel finale soffre, insieme ai ragazzi, ma porta a casa un prezioso risultato.
Chi sale
Una menzione all’intero gruppo, compresi i ragazzi della panchina. Solo tutti uniti si può raggiungere l’obiettivo.
Chi scende
Nessuno nel gradino più basso del podio.