Cagliari domani in campo in terra umbra contro la Ternana. Una gara non facile che la banda Rastelli vuole affrontare con la massima concentrazione e cercare logicamente di vincere per raggiungere quota sei in classifica proseguendo così sulla via della vittoria.
Stamani presso la sala stampa del Centro Sportivo di Asseminello (con inizio ore 12:00), conferenza del tecnico rossoblù. Si cercherà di comprendere verso quali scelte tecniche il mister campano è orientato, sentiremo quali saranno le criticità della gara, quale lo stato di forma della squadra rossoblù che ha ritrovato i nazionali.
Il Cagliari partirà alla volta di Terni questo primo pomeriggio. Mister Rastelli sta per fare il suo ingresso in sala stampa dove ormai è tutto pronto per l'inizio della conferenza.
Ancora qualche minuto di attesa e si inizia.
Ecco il mister, ed ecco le sue parole:
"I miei precedenti con la Ternana? Buoni. Mah, contano poco, perché cambiano le squadre e gli organici. Domani è la seconda di quarantadue battaglie, abbiamo vinto la prima ma non conta niente. Domani sarà una gara sulla falsariga di quella di Trapani, che vorrà rifarsi per come le è andata la prima giornata. Ha un organico esperto, con giocatori di qualità e con un tecnico preparato che sa mettere le squadre in campo.
Che gara sarà domani? Dobbiamo essere bravi a fare legna e a giocare a calcio, dipenderà dai momenti. Dobbiamo correre come gli altri, solo così il tasso tecnico verrà fuori.
Avrò tutti disponibili e mi fa piacere avere scelta. Sono tornati tutti e in settimana ho cercato di trovare i migliori per domani. Da una parte è difficile lasciare fuori chi ha fatto bene lunedì ma dall'altra tutti sanno che il turnover è necessario. I ragazzi sanno di dover fare buon viso a cattivo gioco.
Non vedevamo l'ora di cominciare ma sappiamo che è una maratone. Martedì stavamo già pensando a preparare la gara di domani. Nel bene e nel male abbiamo poco tempo per pensare a ciò che è stato fatto. Dovremo far valere il nostro maggiore tasso tecnico ma dobbiamo rispettare l'avversario.
I rientranti? Non li ho avuti a disposizione per otto giorni ma so che si sono allenati. Chi giocherà domani significa che è pronto.
Abbiamo fatto tutto il pre campionato con Krajnc e Capuano che sono due mancini ma che in fase difensivi sono stati quasi perfetti. Con Salamon migliori amo lo scorrimento palla e la qualità e velocità delle giocate, pur non perdendo nulla in difesa. Non ha mai fatto novanta minuti e per questo l'ho tolto lunedì.
Farias e João hanno caratteristiche diverse e li scelgo in base alla strategia che penso per la gara: ci saranno occasioni in cui inizierà uno e subentrerà l'altro e viceversa. Ho tanto dubbi per la formazione di domani, guai a non averne. Dobbiamo scendere in campo con la determinazione e lo spirito giusto, consapevoli che tutti faranno la partita della vita.
Lunedì non siamo stati perfetti nonostante il risultato. Ci sono cose che non mi sono piaciute ma dobbiamo avvicinarci alla perfezione. Dobbiamo eliminare le situazioni come quelle in cui il Crotone ci ha impensierito. Dobbiamo essere più tranquilli in fase di impostazione.
Deiola deve continuare a fare quello che ha fatto finora: ha 20 anni e c'è tanta attenzione su di lui, che potrebbe distrarlo. Ci ho parlato e gli ho fatto capire che è difficile confermarsi. Si è conquistato il posto e ha un comportamento idoneo.
Murru veniva da una stagione difficile e il mio compito è stato quello di fargli capire che è bravo e che deve migliorarsi come tutti. Lo reputo affidabile e si sta comportando bene, è molto umile".