01/04/1929, Via Pola: tripudio per "Cancioffa" e tre schiaffi al Civitavecchia

Rotonda vittoria per i rossoblù nel giorno della festa per Salvatore Marcialis

Alexandra Atzori
01/04/2015
Amarcord
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1928 - 1929. Il Cagliari sta per chiudere la sua prima decade di vita e in questa stagione, per la prima volta, ha varcato calcisticamente il mare. In questi anni la società, diventata rossoblù nel 1926, ha attraversato una lunga crisi finanziaria ed è stata riorganizzata dal podestà della città Vittorio Tredici e dall'avvocato Carlo Costa Marras, che ne diventa il nuovo presidente: si decide di varare una politica mirata anche all’acquisto di calciatori non isolani.

L’anno precedente la squadra è stata affidata all'allenatore ungherese Robert Winkler, che però si disimpegna anche come portiere e centrocampista quando ce n’è bisogno.
I rossoblù disputano oggi la nona giornata di ritorno del campionato di prima divisione della sezione meridionale, nel girone A, con le squadra laziali e umbre (di fatto, però, a parte il Cagliari, le altre squadre sono tutte del Lazio). Finora hanno conquistato 29 punti in 19 gare, con un ruolino di 14 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte.

Nella giornata precedente i sardi hanno perso per 2 – 1 contro la Ternana ma, se vogliono accedere alla fase finale per la promozione in serie B, è necessario il ritorno alla vittoria: sul campo di via Pola è attesa la Civitavecchiese, già battuta all’andata con il risultato di 0 – 3 e che verrà sconfitta con lo stesso risultato.

I marcatori sono Salvatore Marcialis, conosciuto come “Cancioffa”, che apre le marcature segnando il suo ultimo gol con la maglia rossoblù (e dando, in questa stagione, l’addio al Cagliari dopo cinque stagioni), Tonino Fradelloni e Natale Archibusacci, primo “continentale” ad essere ingaggiato dal Cagliari.

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