11/03/1945 – Cagliari, quattro schiaffi alla Torres e tutti a casa

Il calcio sardo in tempo di guerra

Alexandra Atzori
11/03/2015
Amarcord
Condividi su:

1943. Cagliari è una città distrutta e ferita dai tanti bombardamenti subìti. Sicuramente, il calcio è l’ultima cosa a cui si pensa, tanto che lo stesso Cagliari ha subìto numerosi danni: il campo di via Pola e la sede di via Napoli, infatti, sono stati gravemente danneggiati.

Fino al 1940 i rossoblù hanno giocato nel campionato di serie C ma, allo scoppio del conflitto, in ogni regione si sono costituiti dei campionati misti, che vedono il coinvolgimento delle squadre della regione di appartenenza, a prescindere dalla categoria. Soltanto tra il 1943 e il 1944, a causa dell’inasprimento del conflitto in Italia, i campionati si fermano e, nella stagione successiva la squadra rossoblù si ricostituisce, creando quello che Puppo Gorini definì “il vero Cagliari”.

Nella stagione 1944 – 1945 i rossoblù giocano per l’ultima volta nel campionato misto: oggi, 11 marzo, siamo alla terza giornata di andata e i cagliaritani sono primi in classifica a punteggio pieno, con due vittorie, 14 gol fatti e nessuno subìto.

Anche se la stagione è appena iniziata, e le avversarie sono tutte sarde, oggi va in scena sul campo di via Pola la partita delle partite: a Cagliari, infatti, è attesa la Torres, anche lei ricostituitasi nel 1944. La partita si conclude con un secco 4 – 0 per i padroni di casa e le reti portano le firme di Gorini, appena giunto in squadra, Atzeni, Pisano e Cocco.

A fine stagione il Cagliari, arrivato primo, verrà promosso in Prima Divisione mentre i turritani arriveranno terzi.

Leggi altre notizie su Blog Cagliari Calcio 1920
Condividi su: