22/01/1995, ciclone Cagliari: Juve in ginocchio. 3-0 e tutti a casa!

La diciassettesima giornata del campionato di serie A

Alexandra Atzori
22/01/2015
Amarcord
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Stagione 1994/1995. Il Cagliari è reduce da una delle più belle stagioni della sua storia dopo quelle indimenticabili degli anni dello scudetto. Purtroppo, nella stagione precedente, l’Inter ha spezzato i sogni di gloria rossoblù. Nel nuovo campionato la squadra del neo tecnico Oscar Tabarez cambia pochissimo rispetto a quella precedente se non per un nuovo arrivo in attacco: Roberto Muzzi, destinato a fare grandi cose in rossoblù.

Alla diciassettesima giornata, ultima gara del girone d’andata, il Cagliari è dodicesimo a quota diciannove punti, frutto di quattro vittorie (contro il Brescia, la Cremonese, il Torino e il Genoa) sette pareggi (con il Milan, il Bari, la Roma, la Reggiana, la Lazio, l’Inter e il Napoli) e cinque sconfitte (contro la Fiorentina, il Parma, il Foggia, il Padova e la Sampdoria). L’attacco rossoblù è il secondo peggiore del campionato (13 gol) mentre la difesa è la sesta migliore (18 gol, a pari merito con il Torino).
L’ultima vittoria risale al venti novembre precedente (1-0 al Genoa) e la partita di oggi non sembra la migliore occasione per ritrovare i tre punti. Al Sant’Elia, infatti, è attesa la Juventus di Marcello Lippi, che ha sostituito Giovanni Trapattoni sulla panchina bianconera: la squadra di Torino è prima in classifica a trentasei punti, a quattro dalla seconda, il Parma.

Si gioca alle 14.30 e il risultato è del tutto inaspettato: il Cagliari parte forte e, dopo sei minuti, è già avanti di un gol. Ferrara, infatti, stende in area Muzzi e Lulù Oliveira porta i suoi in vantaggio dal dischetto. La Juventus, come verrà definita subito dopo la gara, è “addormentata” e allora perché non approfittarne? Nella ripresa i rossoblù replicano al 52’ con Dely Valdés e, tredici minuti più tardi, fanno il tris grazie a Muzzi, che realizza il rigore concesso per fallo di Peruzzi su Oliveira. Dopo il 3-0 i bianconeri si svegliano e tentano di recuperare, ma è troppo tardi.

Dopo nove vittorie consecutive, la futura campionessa d’Italia viene fermata dalla stessa squadra che, dieci mesi prima, l’aveva eliminata dalla Coppa Uefa. E il Cagliari ritrova i tre punti dopo due mesi.

Ecco il tabellino:

CAGLIARI: Fiori, Pancaro, Pusceddu, Villa, Napoli, Firicano, Bisoli, Berretta, Dely Valdes, Oliveira, Muzzi (82’ Allegri) – All. Tabarez

JUVENTUS: Peruzzi, Ferrara C., Carrera M., Fusi (46’ Orlando A.), Kohler, Paulo Sousa (57’ Di Livio), Tacchinardi, Conte A., Vialli, Del Piero, Ravanelli – All. Lippi

ARBITRO: Braschi di Prato

RETI: 6’ rigore Oliveira, 52’ Dely Valdés, 65’ Muzzi.

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