Cragno: 6. Incolpevole sul vantaggio del Napoli e sul terzo gol; sul secondo, in seguito ad una sua ottima parata, potrebbe fare di più, anche se la conclusione di Inler è particolarmente angolata.
Pisano: 5.5. Spinge con assiduità specie nella seconda parte della prima frazione e all’inizio del secondo tempo. Esce dopo aver dato tutto e con sulle spalle un cartellino giallo che avrebbe potuto pesare nel finale (Dall’81’ Capuano: 6. Schierato sulla corsia di sinistra cerca di contenere il forcing offensivo napoletano nel finale di partita)
Ceppitelli: 6. Subisce probabilmente fallo da Higuain nell’azione che porta al raddoppio partenopeo. Al di là di questo, non è preciso nei primi 30’ nei movimenti con i compagni di reparto e da questi nascono pericolose occasioni per gli avversari. Si riprende col passare dei minuti dimostrando la sua forza nell’anticipo e nello stacco imperioso di testa.
Rossettini: 6. Ha sulla coscienza la disattenzione che causa il vantaggio targato Higuain. Propizia però il primo pareggio rossoblù con un’ottima sponda di testa per Farias e ricomincia a giocare con la personalità che lo ha portato ad essere convocato in Nazionale.
Balzano: 6. In leggera difficoltà sulla fascia sinistra, complici le accelerazioni di Maggio, è determinante per fare in modo che Ibarbo accorci le distanze nel primo tempo, sfornando un pregevole assist dopo l’uno-due con Farias.
Dessena: 5.5. Il meno lucido dei tre di centrocampo. Tuttavia corre tantissimo ed esce dal campo stremato, avendo però ben dialogato con Ibarbo in occasione del secondo pari dei sardi (Dal 76’ Donsah: 6. Un quarto d’ora per pressare a più non posso, contenendo gli assalti avversari).
Crisetig: 6.5. Inizia la partita nel peggiore dei modi, sbagliando sia in fase di impostazione che sui calci piazzati. Sul 2-0, con oramai niente più da perdere, gioca con la mente libera e comincia a dimostrare le proprie qualità, facendo muovere rapidamente palla da destra a sinistra e creando la necessaria superiorità.
Ekdal: 6.5. Anche lo svedese come Crisetig viene fuori dopo la prima disastrosa mezz’ora, e mette in pratica un ottimo possesso palla unito a un pressing asfissiante. Dimostra di essere un tassello fondamentale del centrocampo rossoblù.
Ibarbo: 6.5. Dorme per i primi 30’, poi si desta dal letargo e comincia a giocare come solo lui sa. Mette il timbro sul 2-1, tiene in costante allarme la difesa avversaria nel corso del secondo tempo ed effettua l’assist per Farias che sigla il definitivo 3-3 (Dall’89’ Caio Rangel: sv).
Cossu: 6.5. Impiegato come “falso nueve” suona la carica ai compagni di squadra, con una conclusione verso la porta di Rafael, quando la partita oramai pareva indirizzata verso una goleada napoletana. Nella seconda frazione cresce sempre più, offrendo un ottima palla per la testa di Rossettini che invita Farias al 2-2. Conclude la gara stremato.
Farias: 7.5. La migliore risposta a chi l’aveva etichettato come uno dei “bidoni” del nostro campionato. Sigla la terza rete in due match ed è determinante ai fini della riscossa rossoblù. Sempre al posto giusto nel momento opportuno con le due reti che pareggiano il risultato in entrambe le circostanze, si propone lungo la fascia sinistra e grazie a un grande intervento di Rafael non trova un’altra segnatura. Autentica rivelazione.
Chi sale
Farias merita la palma di migliore in campo: sigla due gol, se ne vede negare un altro da Rafael e mette lo zampino anche sulla rete di Ibarbo, dialogando con Balzano che poi sfornerà l’assist. Anche il colombiano, quando comincia a giocare, dimostra di chi cosa è capace.
Chi scende
Male l’impatto con la gara da parte di Rossettini, il quale si dimentica Higuain che sulla lunga rimessa di Inler va a tu per tu con Cragno. Il difensore riesce tuttavia a reagire allo sbandamento iniziale propiziando il 2-2 di Farias con una ottima sponda di testa. Bocciato dunque, ma con riserva.