"Sic parvis magna" è un'espressione latina che significa letteralmente "così, dalle piccole cose, le grandi". Oggi viene utilizzata dalle persone come motto per sottolineare i piccoli traguardi, soprattutto se raggiunti sulla strada che porta verso un obbiettivo più grande. Proprio per questo motivo calza a pennello per descrivere il Cagliari guidato da Claudio Ranieri: una squadra qualitativamente non eccezionale ma finalmente combattiva e pervasa da qualche settimana da una fiducia contagiosa. È una base, come dichiarato anche dallo stesso tecnico, dalla quale ripartire per puntare al massimo, ovvero la promozione in Serie A, sia essa diretta o più probabilmente attraverso i playoff.
Ranieri non vende sogni, è consapevole che la squadra possieda dei valori importanti rispetto alla media del campionato ma anche delle vistose lacune dal punto di vista tecnico. La fase difensiva sembra essere stata registrata, purtroppo quella offensiva ancora non produce una quantità di palle gol tale da riporci totale affidamento. Nonostante questa criticità, i rossoblù sono stati in grado di segnare quattro reti contro la Spal (due annullate) e di vincere una partita che forse qualche tempo fa avrebbero pareggiato o addirittura perso. E con il pieno di vittorie e di punti, si sa, l'umore è migliore e si lavora meglio.
Eppure il compito dell'allenatore romano, seppur il suo contributo sia già apprezzabile sotto diversi aspetti, è solamente all'inizio. 7 punti in 3 partite sono un'iniezione di fiducia importantissima in vista del futuro, una squadra forte però non solo vince ma soprattutto convince la platea a suon di prestazioni totali. La solidità è importante ma contro i migliori da sola non basta. Fortunatamente ci sarà tempo per migliorare e, viste le premesse, vale la pena aspettare.