Vigilia di Cagliari-Perugia: il tecnico dei sardi Fabio Liverani ha parlato quest'oggi in conferenza stampa sulla gara di domani all'Unipol Domus. I suoi uomini devono trovare a tutti i costi i 3 punti, che mancano da ottobre.
Ecco le dichiarazioni del mister rossoblu:
"Non abbiamo altro risultato a disposizione che non sia la vittoria, con rispetto dell'avversario ma consapevoli che non abbiamo altre scelte.
La classifica ci dice che domani si sfidano due squadre delle zone basse: questo ci deve far arrabbiare e giocare con determinazione pensando solo a dare il massimo.
I tifosi esprimono la loro comprensibile rabbia ma anche la voglia di stare vicini alla squadra. Tutti sappiamo quanto la gente di Cagliari meriti di tornare a sorridere.
A Terni il Presidente è entrato negli spogliatoi e con grande determinazione e impeto ha trasmesso a tutti quanti la voglia di fare il massimo nelle prossime tre gare.
Non era felice, ma ha fatto sentire ancora una volta la propria vicinanza. Un segnale per tutti, di cui farne tesoro e da trasformare in vittorie.
Nei posti dove lavoro se c'è qualcosa che non mi va bene lo dico nel momento in cui accade, non sarei capace di parlarne dopo aver concluso il rapporto.
Io dirò sempre quello che devo dire quando ho necessità di farlo. I giocatori che abbiamo preso sul mercato sono stati tutti condivisi e accettati, chi aveva un pensiero diverso avrebbe dovuto manifestarlo.
Pavoletti è uno degli uomini più esperti. La bravura e la forza di un calciatore come lui è quello di cancellare un episodio e pensare che domani ha una nuova possibilità.
Con il Perugia non recuperano Mancosu e Rog, darà assente anche Dossena che si è fermato per una botta. Viola per caratteristiche è il nostro play. Sicuramente nella velocità di esecuzione dobbiamo tutti fare qualcosa di più, ci stiamo lavorando.
Ho grandi ricordi e rispetto di Perugia come di tutte le società dove ho militato. Sarà la terza partita consecutiva da ex, ma in questo momento i miei pensieri sono solo per il Cagliari e non c’è spazio per l’amarcord”.