Zito e buoni

L'analisi del match contro il Benevento

Michelangelo Corrias
11/09/2022
L'Editoriale
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Il Cagliari vince anche soffrendo. E con l'uomo in meno. La gara pirotecnica col Benevento dimostra che i rossoblu sono una squadra che nelle difficoltà sa compattarsi e remare dalla stessa parte, cosa non scontata per un gruppo che si è formato relativamente da poco. 

Il 2-0 del Vigorito potrebbe essere il primo spartiacque di questo campionato, perché i rossoblu hanno giocato forse la gara più difficile fin qui della stagione e in 10 contro 11 hanno portato a casa tre punti preziosi ma anche pesanti. In questo momento, i sardi sono terzi con 10 punti, sotto Reggina e Brescia ferme a 12, ma adesso la classifica lascia il tempo che trova. 

Tuttavia, la sensazione è che piano piano la squadra stia ingranando, e il fatto che per la seconda volta di fila non si prendano gol è un segnale da non sottovalutare, viste le lacune difensive che ci sono state (e ci saranno ancora) in questo inizio di Serie B. 

È stato un match a due facce. Se il primo tempo non ha regalato nulla in termini di emozioni, il secondo, al contrario, è stato ricco di sliding doors. Lapadula che torna finalmente al gol, sbloccandosi con la maglia rossoblu, dopo alcune gare deludenti in cui aveva avuto diverse occasioni ma non era riuscito a sfruttarle. Poi, neanche il tempo di festeggiare, e Obert si fa espellere, rischiando di vanificare il tutto, con un intervento per altro ingenuo. Ma il Cagliari non demorde, e qui c'è la mano di Liverani. 

Perché nonostante l'inferiorità numerica decide comunque di non rinunciare ad attaccare, ma di stare alto e tenere su il Benevento: il cambio dalla panchina di Luvumbo sposta nuovamente gli equilibri e il ragazzo angolano premia la fiducia del mister segnando il primo gol in B con la maglia rossoblu. La sua faccia sorridente che fa tirare a tutti quanti un sospiro di sollievo è l'immagine più bella della partita, con la speranza che questa sia la stagione di Zito. Poi come era prevedibile, gli ultimi minuti sono un assedio disperato del Benevento, che va vicino al gol ma alla fine non sfonda. 

Il Cagliari esce dal Vigorito consapevole della sua forza e di quello che potrebbe fare da qui in avanti, Liverani può guardare con fiducia alla prossima gara, che dice Bari. Un altra sfida di un certo livello, un altro possibile scontro diretto.  
 

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