La gara tra Cagliari e Sassuolo è terminata con il risultato di 1-0 e Walter Mazzarri è appena arrivato in sala stampa per commentare la prestazione contro gli uomini di Dionisi.
Ecco le sue parole:
"Il fatto di non aver concretizzato tutte le occasioni create è un peccato, sarebbe bastato essere meno frenetici. Capisco i ragazzi, avevano la voglia di spaccare il mondo. Keita, Joao, hanno fatto una partita strepitosa ma non si sono concretizzate le loro occasioni perché hanno avuto fretta... E ricordiamoci contro chi abbiamo giocato, una squadra che segna tantissimo e gli abbiamo concesso veramente poco.
Da martedì sarò un martello perché a Genova dobbiamo essere questi. Siamo stati arrembanti, abbiamo fatto il calcio che piace a me, e siamo stati di nuovo come nel filotto delle sette partite. Quando siamo cattivi e concentrati dimostriamo di poter fare queste partite, adesso sono tornati in gruppo diversi giocatori perché è importante avere cinque cambi validi. Arrivare a Genova con 6 punti di vantaggio è importante ma ho una squadra giovane, come dissi io in passato, credo di aver sbagliato dopo le sette famose partite, a coccolarmeli troppo, quindi adesso devo martellarli perché devono capire che non abbiamo conquistato niente. Ora testa al Genoa perché non abbiamo fatto ancora niente.
Oggi lo stadio pieno è stata una cosa meravigliosa. Ero fiducioso perché questi ragazzi hanno bisogno di sentire la pressione per dare il massimo, quando entriamo sapendo che giocheremo bene, facciamo brutte partite. La paura, serve. Dobbiamo giocare al massimo e avere un pizzico di calma in più nell'ultimo passaggio. Avremmo potuto benissimo chiuderla prima. Questa settimana abbiamo lavorato bene, il gruppo è unito e i ragazzi si vogliono bene, anche chi va in panchina. Io ci metto l'anima e se i miei ragazzi giocano come hanno fatto oggi, mi ripagano di tutto e si vede che mi seguono. Li ringrazio per questo. Ceppitelli sta bene, così come Walu, come continuità forse sta meglio quest'ultimo. Pavoletti ha fatto grandi partite perché anche dopo il covid non era al massimo. Avevo già in mente di mettere Keita perché si è allenato bene e per dare un po' di respiro a Leo, e ho fatto la scelta anche in funzione degli avversari. Adesso vedrò cosa decidere per Genova.
Marin? Contro il Milan ha fatto una partita stratosferica e poi anche lui ha avuto il covid e l'abbiamo perso nel momento migliore ma pensavo sarebbe stato molto peggio, per fortuna non è così. Anche oggi ha fatto una grande gara. A livello fisico la squadra sta benissimo, chi rientra dagli infortuni hanno bisogno di recuperare un po'. Adesso dobbiamo preservare questa condizione, con l'arrivo del caldo. Deiola? È un ragazzo stupendo, ci tiene veramente tanto alla maglia, è uno che piange quando la squadra perde e, dei centrocampisti, è l'unico che ha fatto 4 gol. È un signor giocatore... Domani gli dirò che non l'ho detto, ma è tutto vero".