Il Cagliari è su un nuovo attaccante. Viene dalla Colombia, ma gioca in Argentina: si tratta di Rafael Santos Borré, centravanti del River Plate. Dalle sue parti lo accostano per caratteristiche a Lautaro Martinez, con i dovuti paragoni sia chiaro, ma non è un caso se sta facendo la differenza in uno dei club principali del Sud America come Los Millonarios, che tra l'altro vanta una lunga tradizione di prime punte.
Santos Borré è un numero 9 moderno, che sa segnare e giocare anche per la squadra, come dimostra la sua capacità di sfornare assist. Lo chiamano La Maquina per le sue doti realizzative, e non hanno tutti i torti, perché con la maglia del River ha totalizzato 56 reti più 18 assist su 149 presenze. Nei suoi punti di forza rientrano anche la velocità, soprattutto nel breve, l'abilità negli spazi stretti e una buona tecnica individuale. In Argentina il suo maestro è stato Marcelo Gallardo, che gli ha insegnato a limare qualche aspetto un po' rozzo del suo repertorio, trasformandolo in un attaccante da raccordo, senza però fargli perdere il fiuto del gol. Non ha problemi a fare la seconda punta e può adattarsi anche da esterno d'attacco.
Nato a Barranquilla, è un classe 1995, fa 26 anni a settembre, ha ancora tanta carriera davanti a sé per dimostrare quello che vale, e il palcoscenico europeo è sicuramente quello migliore. In realtà Borré è già stato in Europa, ma era ancora acerbo: nel 2016 era sbarcato al Villareal via Atletico Madrid ma non era stata un'esperienza positiva, veniva dal Deportivo Cali, una realtà del campionato colombiano, la differenza con La Liga spagnola si è fatta sentire. Poi però il River ha creduto in lui ed è stato ripagato. Con il club di Buenos Aires ha vinto la famosa Copa Libertadores del 2018, nonostante abbia saltato proprio il ritorno della finale contro il Boca Juniors di Nandez nel Superlclasico del Bernabeu per via di una squalifica, anche se il grosso l'aveva già fatto all'andata segnando un gol pesantissimo.
È nel giro della Nazionale Cafetera e qualche giorno fa, nella prima partita della Copa America, ha giocato per tutta la gara contro l'Ecuador. Pure l'Inter ha puntato gli occhi su di lui, ma le ultime voci lo danno più vicino alla sponda rossoblu, che con la possibile partenza di Simeone (e forse anche di Cerri) ha bisogno di un rinforzo lì davanti.
È un giocatore diverso da tutti quelli che ha il Cagliari in attacco, può ricordare per alcune cose il Cholito ma ha anche qualcosa di Joao Pedro, può fare comodo a Semplici che cerca varietà per avere più opzioni possibili. Al momento la trattativa per portare Borré in Sardegna è ben avviata, il suo contratto scade questo giugno quindi si libererebbe a zero: per il Cagliari, che farà un mercato contenuto, questa è un'ottima notizia.