Il Cagliari prima di comprare dovrà pensare a vendere. La rosa è da sfoltire, sia per quanto riguarda la questione numerica che per la situazione ingaggi. Un paio di possibili partenti si sanno già, altri invece si scopriranno nel corso di questa sessione estiva.
Partendo dai pali, non può non spuntare fuori il nome di Alessio Cragno. Il portiere di Fiesole è corteggiato da mezza Serie A: si sono fatte insistenti le voci sulla Fiorentina, ma le due squadre in pole sembrano Inter e Roma. Il Cagliari il sostituto ce l'avrebbe già in casa e si chiama Guglielmo Vicario, ma occhio anche alla pista Sirigu. Se si dovesse cedere Cragno, entrerebbe un tesoretto non indifferente nelle casse del club rossoblu.
In difesa Klavan potrebbe partire, il giocatore però è in scadenza e si libererebbe a zero. Anche il contratto di Ceppitelli scade questo giugno, ma il giocatore sembra propenso al rinnovo. Tra i possibili partenti c'è anche Lykogiannis: si parla di Fiorentina e Lazio, ma non vi è ancora nulla di certo. In caso di addio, il Cagliari dovrà muoversi in fretta per un nuovo terzino. E poi c'è la questione Godin, che si fa sempre più spinosa. El Flaco vuole restare in Sardegna (ha già rifiutato alcune offerte), ma la società non più è disposta a pagare l'ingaggio pesante dell'uruguagio, che però ha ancora due anni di contratto con gli isolani.
A centrocampo il primo vero acquisto è Marko Rog. Si riparte dal croato, che a luglio, per il ritiro precampionato, tornerà definitivamente, dopo l'infortunio al crociato che l'ha tenuto fuori per mezza stagione. Con lui la mediana avrà recuperato una pedina fondamentale. Si spera poi di avere l'altro elemento imprescindibile, ovvero Radja Nainggolan, ma la trattativa con l'Inter al momento è bloccata. Infine c'è Nandez, e quella clausola di 36 milioni su cui per adesso nessuno si è fatto avanti. Ma El Leon potrebbe partire: si parla soprattutto di Inter in questi giorni, ma occhio anche alla Roma, senza poi dimenticare la Premier.
Per l'attacco i veterani Pavoletti e Joao Pedro dovrebbero rimanere, salvo colpi di scena. Chi invece potrebbe salutare è il Cholito Simeone: l'argentino ha qualche offerta in Spagna e ultimamente è trapelata l'ipotesi di uno scambio con il Torino tra lui e Zaza. Si vedrà in futuro, per adesso non vi è ancora nulla di certo.
Per quanto riguarda invece i giocatori rientranti dai prestiti, il Cagliari potrebbe dire addio a diversi profili risparmiando così sul monte ingaggi. Farias rientra dallo Spezia, ha un contratto in scadenza per giugno 2022 e si pensa al saluto definitivo, con il brasiliano che sembra vicino alla partenza. Altri addii probabili sono quelli di Despodov e Bradaric, che rientrano rispettivamente dal Ludogorets e dall'Al Ain.
Poi c'è la situazione Oliva, che a gennaio è stato girato al Valencia ma non ha lasciato il segno, e potrebbe partire pure lui. Ci sono poi Miangue (reduce da tre stagioni in Belgio) Ceter (dal Pescara) e Pinna (dall'Ascoli) che sono prossimi ai saluti.
Per Caligara invece, che ritorna come Pinna dall'Ascoli, si parla di una nuova chance, mentre i due giovani provenienti dalla Primavera Biancu e Ladinetti sono in bilico. Ultimo Faragò, reduce da una seconda parte al Bologna, il cui futuro è da valutare.
È chiaro però che il Cagliari ha il bisogno di vendere se vuole fare cassa e programmare la prossima stagione. A iniziare dai suoi pezzi pregiati, che adesso non sono più incedibili.