Con la testa all'Old Trafford. È questa la Roma che arriverà a Cagliari per la trentatreesima giornata di campionato. I giallorossi, infatti, quattro giorni dopo saranno impegnati con le semifinali di Europa League, un appuntamento chiave nella stagione degli uomini di Fonseca, nonché ultima possibilità per conquistare una qualificazione alla prossima Champions League, attualmente distante dieci lunghezze. Il tecnico portoghese ha abituato a robusti turnover, ed ecco che la partita della Sardegna Arena potrebbe seguire questo andazzo, a maggior ragione se si considera che – non più tardi di due giorni fa – la Roma era impegnata nel posticipo del turno infrasettimanale contro l'Atalanta di Gasperini.
In quell'occasione, i capitolini son riusciti a strappare un preziosissimo punto, soprattutto se considerato lo svolgimento del match, con i bergamaschi in assoluto controllo (e solo casualmente in vantaggio di un solo gol) sino all'espulsione di Gosens. Da quel momento i giallorossi hanno preso fiducia, trovato l'1-1 con Cristante e pensato di riuscire anche a vincerla, venendo fermati solo da un super Gollini (in grado di farsi perdonare l'imprecisione sul pareggio).
Ma le altre sei sorelle son scappate, la Roma si trova al settimo posto a tre punti dai cugini laziali (che però hanno una partita in meno) e l'Europa League sembra lontana (ricordiamo che da quest'anno la settima piazza concede l'accesso solo alla nuova competizione, la Conference League).
Lontana la sesta, ma lontana anche l'ottava (il Sassuolo ha sei punti in meno), ecco che Dzeko e compagni potrebbero essere attratti dall'all-in sulla sfida col Manchester United, dando spazio col Cagliari alle – seppur validissime – seconde linee.
Probabile formazione (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Cristante, Fazio; Karsdorp, Diawara, Villar, Bruno Peres; Pellegrini, Carles Perez; Borja Mayoral. All.Fonseca