Vigilia di Genoa-Cagliari, ultima giornata del girone d'andata. I rossoblu a secco di punti e senza vincere da undici partite affrontano la squadra dell'ex Ballardini: uno scontro salvezza che può decidere gran parte di questa stagione, con i sardi costretti a fare risultato per tirarsi fuori dalla posizione in classifica attuale.
Il tecnico dei sardi Eusebio Di Francesco parlerà alle 14:00 - in videoconferenza dalla sala stampa di Asseminello - in occasione della conferenza in vista del match di domenica. Per il nostro giornale sarà collegata Alexandra Atzori.
Amici di Blog Cagliari Calcio 1920, buongiorno, tra pochi minuti la conferenza stampa di mister Di Francesco.
La sfida di domani sarà molto delicata, la classifica è preoccupante e il Genoa è una diretta concorrente per la salvezza.
Ancora qualche minuto in attesa di Di Francesco.
Ecco il mister, ecco le sue dichiarazioni:
"L'arma in più in vista di domani è l'aver avuto una settimana di lavoro piena per lavorare sul sistema di gioco che stiamo usando. Abbiamo potuto far allenare di più chi è arrivato da poco e chi si è allenato poco, come Duncan e Radja, per questo abbiamo scelto anche di iniziare prima il ritiro, non per punizione ma per conoscerci meglio.
L'aspetto psicologico si lega anche a questo, se si lavora meglio e ci si conosce meglio, si sta anche meglio a livello mentale.
Fondamentale aver recuperato Nandez, così da avere delle opzioni in più anche sulle mezzali.
Il 4-3-2-1 e il 4-3-3 sono i sistemi su cui stiamo lavorando. Ovviamente l'uso di un sistema di gioco dipende anche dalle caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione.
Il regista? Domani sceglierò tra Oliva e Marin.
Veniamo da un momento di difficoltà e andiamo ad affrontare una squadra che sta facendo bene ma che ha solo un punto in più di noi, sarà una gara diversa rispetto a quelle che abbiamo affrontato.
Dovremo affrontarla nel giusto modo e saper soffrire, sapendo che ci saranno momenti difficili durante la gara e preparandoci ad affrontarli.
Non voglio sentire parlare di scoramento, semmai può esserci dispiacere, ma dobbiamo cambiare rotta. Io e la squadra ce lo aspettiamo.
Io mi devo basare anche sulle prestazioni, quando commento una gara. Sicuramente i risultati sono stati negativi ma se parliamo del mio futuro, queste sono cose che non dovete discutere con me.
Se sono qua è perchè ho grandissima voglia di combattere e sono sicuro, e mi auguro, che i risultati arriveranno.
Non ho paura che la rosa rimanga così perchè stiamo facendo un lavoro.
Il regista? Ho messo Radja lunedì per via della sua condizione fisica e per lo stesso motivo ho messo Marin mezzala. Per questo è importante il ritorno di Nandez.
I ballottaggi? Ceppi/Walu, Oliva/Marin, Pavo/Simeone. Tutti devono sentirsi in discussione. Calabresi si è allenato oggi per la prima volta con noi, non so dire quanto sia pronto ma è convocato.
Cosa avremmo potuto cambiare ad agosto? Il progetto non l'ho fatto solo io, ora non ha senso parlare di ripensamenti. Se ci sarà tempo, ci penseremo poi.
Il Genoa sta facendo bene, dà l'impressione di essere solido e ha preso Strootman, che conosco bene. Adottano il 5-3-2, attaccano bene la profondità e hanno buone individualità. Possono creare difficoltà agli avversari ma possiamo farlo anche noi, spero da domani.
Spareggio-salvezza? Mi pare un po' presto... seguendo questo criterio, allora, se vinciamo siamo salvi e se perdiamo siamo retrocessi? È una gara importante, soprattutto per il morale, perchè non vinciamo da tante partite. Ma mancano ancora 20 gare.
Se non avessi fiducia non sarei qui a parlare con la stampa. Dalle difficoltà si esce, nel calcio come nella vita, cercando di fare di tutto per fare bene e superare questi momenti. Poi, nel calcio ci sono tanti piccoli episodi che possono far girare la gara, e sarebbe ora che girassero anche a nostro favore...
I nuovi giocatori non sono prontissimi a livello fisico, ma allenandosi e avendo tutta la settimana a disposizione, potranno ritrovare la condizione abbastanza in fretta.
Per quanto riguarda la gara con il Milan, abbiamo concesso poco, rispetto ad altre gare. Se guardate i numeri, rispetto alle precedenti, abbiamo concesso poco, siamo stati pericolosi ma ci è mancata la solita pericolosità e su questo dobbiamo essere più bravi. Ho visto un buon palleggio, soprattutto in mezzo, ma quello che mi interessa di più è la concretezza, è fondamentale.
Rog non aveva saltato un minuto, un motivo ci sarà. Aveva caratteristiche importanti e stava migliorando anche da mezzale, per quello abbiamo preso Duncan, anche se la condizione non è al meglio".