Amici sportivi, buongiorno. Siamo alla vigilia della seconda gara di campionato, con il Cagliari che dopo il pari alla prima per 1-1 contro il Sassuolo a Reggio Emilia, esordirà alla Sardegna Arena ospitando la Lazio.
Alle 13:15 mister Di Francesco incontrerà i media per la consueta conferenza stampa di presentazione della gara.
Eccoci pronti, in attesa del mister.
Pochi minuti e si parte, la conferenza durerà circa 25 minuti.
Il mister arriverà tra due minuti.
Ecco Di Francesco, ed ecco le sue dichiarazioni:
"Godin? Voto 10, era una cosa desiderata da tutti, ma è stato un parto. Sono molto contento, lui è entusiasta, abbiamo parlato molto e ha confermato le mie impressioni. è convocato ma se partirà dal primo minuti è da vedere... si è allenato in queste settimane ma non in maniera tale da riuscire a giocare, vedremo. Già il fatto di averlo è una grande cosa.
Credo che un giocatore che ha giocato ad alti livelli come il Cholo è ovvio che cerchi di trasmettere alla sua squadra le sue idee di gioco. Godin ha giocato con Simeone e ne ha assimilato alcune cose, tra cui la maniera di difendere in maniera aggressiva. Ho giocato contro Godin e l'ho sempre visto come un difensore competo, per questo l'ho voluto. Chi ha avuto tanti allenatori ha un grande vantaggio. Io non ascolto mai la radio per non essere condizionato, per questo non conosco i problemi che ci sono a Roma. La Lazio? è una grande squadra, tutti mettono l'accento su Immobile, ma io lo metto su Luis Alberto, un grande giocatore. Loro hanno i loro problemi e noi i nostri.
Abbiamo lavorato sull'identità, perchè bisogna lavorare su ciò che dobbiamo esprimere a prescindere dalla squadra che affrontiamo. In questa settimana sono arrivati giocatori nuovi e bisogna stare al passo. Siamo stati meno bravi nel Sassuolo nell'aggredire e nel palleggiare, ma nel secondo tempo siamo stati più bravi. In settimana ci abbiamo lavorato. L'approccio a Sassuolo non mi è piaciuto.
Sulla fascia destra ho cambiato in corsa, e questo ci fa capire anche l'importanza dei 5 cambi, sitiamo lavorando sulle condizioni di Sottil, sui movimenti di Zappa in fase difensiva e Faragò ha lavorato di più con noi. Domani metterò in campo la squadra che mi darà più garanzie. Giocheremo per portare a casa un risultato positivo, ovviamente la Lazio si conosce molto meglio, ma non è detto che questo significhi che il risultato sia già scritto.
Non fossilizzatevi sui moduli, è un consiglio... i giocatori sono mobili e, anche se metto in campo un 4-3-3, in fase difensiva diventa un 4-5-1. Ora cerco di mettere i ragazzi in base a ciò che mi serve, adattando alcuni dei miei giocatori.
I fratelli Tramoni sono interessanti, Matteo ha già giocato in europa, è un esterno offensivo ma è duttile. Luvumbo non ha il transfer e non è convocato ma è molto fantasioso e ha grandi doti. Bisogna aspettarli, però.
Despodov? Si allena con noi da una settimana ed è convocato, lo sto valutando per vedere se riesco ad usarlo per il mio sistema. Lui si sta impegnando molto.
Nainggolan non è un nostro giocatore e non posso parlare di lui, non posso dire quanto cambierebbe la squadra con lui. Joao? è il mio capitano e domani parte dall'inizio, le attenzioni su di lui sono normali per quanto ha fatto, ma ho la certezza che starà con noi. Anche se con il mercato non si può mai dire...".