Gravina: "Il protocollo va modificato, ci preoccupa la quarantena di squadra"

"C'è una difficoltà oggettiva nel reperire strutture per i ritiri"

La Redazione
15/05/2020
Interviste
Condividi su:

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, in una intervista concessa alla Rai ha parlato del protocollo chiesto dal Governo e contestato dalle società calcistiche nelle ultime ore.

Ecco le sue parole, così come riportate da TMW:

"C’è una difficoltà oggettiva: l’impossibilità di reperire strutture recettive disponibili per i ritiri. Quindi dobbiamo consentire, condividendo il percorso con Spadafora e Speranza, una piccola variazione al protocollo che possa consentire di continuare ad allenarsi, trasformando gli allenamenti da individuali a collettivi.

L’INAIL con una sua circolare ha già chiarito che c’è responsabilità solo in caso di dolo e di colpa grave. Quello che ci preoccupa rimane il tema del positivo che manda tutta la squadra in quarantena. Tema che affrontiamo con determinazione e anche con attenzione, per evitare un rapporto stressato che porti tensioni e il blocco del campionato.

L'ipotesi playoff non è accantonata, dobbiamo essere pronti a qualunque evento. Ad oggi esiste la possibilità, attraverso la programmazione deliberata dalla Lega Serie A, fissando la data di partenza nel 13 giugno, di un calendario molto denso di appuntamenti ed impegni. Dobbiamo però essere pronti e metteremo sul piatto della bilancia anche il ricorso ad una modalità diversa per la chiusura del campionato".​

Leggi altre notizie su Blog Cagliari Calcio 1920
Condividi su: