Centrocampo, l’ora delle scelte

Al rientro dalla sosta sarà necessario aver stabilito una gerarchia ben precisa che aiuti la squadra a crescere

Antonello Cossu
13/09/2019
Approfondimenti
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Se ne sono viste e lette tante in questi giorni riguardo la mediana del Cagliari, forse uno dei reparti in Italia maggiormente attrezzati per abbondanza e valore dei giocatori.

Si è parlato di Marko Rog, si è parlato di Nainggolan e di Nández e si è parlato del rientro del ‘Pata’ come ciliegina di una fantastica torta a tinte rossoblù. Senza dimenticare il guerriero Ionita, Cigarini, Oliva e Deiola che già facevano parte della truppa di Maran già dalla scorsa stagione.

Ora però, dopo fiumi di parole, è arrivato il momento di far parlare il campo e di prendere delle decisioni: è evidente infatti che il tecnico, causa “problemi” di soprannumero, dovrà tenere fuori a turno dei calciatori importanti che normalmente avrebbero tranquillamente trovato spazio tra i titolari. Nelle prime due giornate è toccato a Cigarini sedere in panchina ed in cabina di regia ha agito Nainggolan, affiancato una volta dal duo Ionita/Nández (contro il Brescia) e un’altra da Rog/Ionita/Pellegrini/Nández in una linea a cinque (contro l’Inter).

Tuttavia più avanti - quando il regista ex Atalanta verrà schierato nuovamente dall’inizio, Castro sarà al meglio ed il belga avrà pienamente recuperato dall'infortunio al polpaccio accusato a pochi giorni dalla sfida contro il Parma - si potrà ragionare su un rombo con i due vertici occupati dai suddetti giocatori, affiancati ovviamente da Nainggolan e uno tra Ionita, Rog e ‘El Leon’. Oppure addirittura spostare il 'Ninja' sulla trequarti per sfruttare appieno tutto il potenziale offensivo rossoblù, rinunciando al contempo al formidabile equilibratore Ionita. Poco probabile rivedere nuovamente il 3-5-2, apparso più una soluzione estemporanea anti-Inter che non una possibilità vera e propria da sfruttare con continuità.

Di certo, lasciando da parte per un attimo i discorsi tecnico-tattici, esiste un fatto: il Cagliari possiede una ricchezza di interpreti a centrocampo che in Sardegna non si vedeva da anni e che forse Maran deve ancora imparare a gestire per garantire alla squadra un rendimento adeguato alla stagione del centenario. Al rientro dalla sosta, al netto degli infortuni, sarà necessario aver stabilito perciò una gerarchia ben precisa che aiuti la squadra a crescere e a dare ai suoi tifosi le soddisfazioni che sognano da tanto tempo.

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