Joao Pedro: 5.5. La quinta stagione in maglia rossoblù non ha offerto il tanto sperato e invocato salto di qualità. Diversi cali di rendimento hanno fatto il paio con alcune prestazioni importanti e che rendono ancora valido l’annoso dilemma sul quale sia la sua reale dimensione.
Birsa: 5.5. Reduce da diversi guai fisici non ha avuto il tempo e la forma per poter offrire validamente le proprie doti alla causa rossoblù.
Despodov: s.v. Le poche volte nelle quali ha calcato il manto erboso ha lasciato intravvedere qualche spunto interessante. Troppo poco per essere giudicato.
Théréau: s.v. Attribuire un giudizio numerico all’attaccante francese porterebbe ad una votazione non superiore al 4. Verrà ricordato per le poche apparizioni condite da indolenza e improduttività.
Cerri: 5.5. L‘impegno e la dedizione sono innegabili, così come la scarsa capacità di incidere sotto porta. Su di lui pesa e non poco il grande investimento effettuato dalla società per rilevarlo dalla Juventus.
Pavoletti: 8.5. Nonostante un supporto intermittente da parte del resto della squadra, l’ariete livornese ha messo a segno la bellezza di 16 reti in 32 apparizioni. Come Barella e Cragno, gran parte della salvezza è dovuta al grande apporto elargito per tutto il campionato.