Cragno limita il passivo, centrocampo e difesa sottotono; Castro, ritorno in grande stile! Le pagelle rossoblù

Le pagelle del Cagliari, sconfitto in casa dalla Lazio

Marco Zucca
11/05/2019
Il Borsino Rossoblù
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Cragno: 6.5. Poco può fare sul gol di Luis Alberto e sul raddoppio di Correa, ma ne evita altri: blocca un tiro-cross di Lulic, para su un tiro di Luis Alberto e soprattutto compie un prodigioso intervento deviando sulla traversa una gran botta di Badelj.

Cacciatore: 5.5. Dalle sue parti si passa con troppa facilità: Lulic lo ridicolizza superandolo con un tunnel. Nella ripresa si vede oltre la metà campo ed effettua alcuni cross, mentre sul finale è nervoso e viene ammonito dopo un fallo su Proto.

Romagna: 5.5. Superato in diverse circostanze troppo agevolmente da Correa, si fa bruciare da quest’ultimo in velocità, non riuscendo a sventare il raddoppio biancoceleste.

Klavan: 5.5. Non commette particolari errori, anche se non è capace di guidare al meglio il reparto arretrato. Serve con un lancio lungo un assist per Deiola, che va vicinissimo al gol.

Pellegrini: 5. Forse la peggiore partita del difensore finora in rossoblù. Supera la metà campo più spesso rispetto a Cacciatore, ma con scarsa qualità nelle azioni. Molti, anche gli errori nell’impostazione. Bello sul finale invece un contrasto vinto, unica nota positiva.

Deiola: 5.5. La catena destra rossoblù nel primo tempo fa acqua da diverse parti. Questo perché il centrocampista sardo, insieme a Cacciatore, fatica a trovare le contromisure. Da uno sbaglio banale si genera l’azione che conduce al vantaggio laziale. Il giovane ha anche l’opportunità di accorciare le distanze, ma trova un super Proto a negargli il primo gol in A.

Cigarini: 5.5. Mette paura alla Lazio in due tiri dalla distanza: il primo da l’illusione del gol, il secondo viene bloccato da Proto (Dal 57’ Bradaric: 6-. Meno scontato di Cigarini, cerca maggiormente la verticalizzazione, ma non basta per raggiungere il pari).

Padoin: 5.5. Partita senza infamia e senza lode per l’esperto centrocampista, che fatica a trovare la posizione (Dal 57’ Cerri: 5.5. Non incisivo come la scorsa giornata, non dialoga al meglio con Pavoletti).

Barella: 5.5. Quando si accende diventa dura fermarlo: dopo un dialogo con Joao Pedro tira troppo alto. Nella ripresa cala vistosamente, perdendo fiducia. Commette errori non da lui, facendo partire pericolosi contropiedi, e si merita l’ennesimo giallo per un intervento gratuito.

Joao Pedro: 5.5. Si vede appena in due occasioni: nella prima si libera e calcia a giro, con Proto che si oppone; nella seconda scambia bene con Barella, invitandolo alla conclusione con un colpo di tacco. Incomprensibili alcuni passaggi, non da lui, mentre si guadagna una buona punizione (Dal 77’ Castro: 7. Ha venti minuti – recupero compreso – per far comprendere che se non si fosse infortunato probabilmente il Cagliari avrebbe qualche punto in più in classifica. Gioca tanti palloni e il suo assist per Pavoletti è decisamente perfetto. Bentornato Pata!).

Pavoletti: 6+. Ha una sola occasione e la sfrutta al meglio: viene invitato a nozze da Castro e di testa, la sua arma migliore, non lascia scampo al portiere laziale.

All. Maraner: 5.5. In panchina al posto di Maran, non riesce a far "svegliare" i suoi, che nel primo tempo sono in letargo. Bene i cambi, su tutti la fiducia nei confronti di Castro, al ritorno dopo il lungo infortunio. 

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