Romagna: "Vi racconto la mia esperienza nella Giovane Italia"

"Non solo competenze tecniche, ma anche morali"

M.CO.
29/04/2019
Interviste
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Filippo Romagna, difensore del Cagliari e della Nazionale Under 21 è stato il protagonista dell'ottava puntata della speciale rubrica "La Giovane Italia", programma dedicato ai nuovi talenti del panorama calcistico italiano. 

Ecco le sue dichiarazioni ai microfoni Sky:

"Ho fatto parte per molti anni del progetto della Giovane Italia. Non bisogna avere solo competenze tecniche o tattiche, ma anche morali. Un episodio molto bello è quando ho premiato  Alessandro Bastoni come miglior difensore della categoria.

Sono entrato nel vivaio della Juventus a 14 anni, ricordo molto bene quei momenti lì. All'inizio rifutatai, poi però andai da loro e l'atmosfera mi conquistò sin da subito, come l'educazione e il centro sportivo. Tutti i calciatori si sono fermati a fare la foto con noi, anche Fabio Grosso, che poi sarà il mio allenatore. Del Piero quando mi ha portato la maglia firmata mi ha detto: "Mi raccomando Filippo, scegli bene".

Il mondiale Under 20 in Corea è uno splendido ricordo, anche perché nessuno era arrivato dove eravamo arrivati noi. Eravamo un bel gruppo. Mi fanno piacere i risultati dellunder 17 e 19, avendo giocato anche io in queste categorie sono fiero dei ragazzi e faccio grandi complimenti.

Della Sardegna mi hanno conquistato tante cose, ma al primo posto metterei sicuramente il mare e le spiagge: io e la mia ragazza Sabrina amiamo passeggiare sul lungomare del Poetto, ci piace ascoltare il mare distesi sulla battigia".

 

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