Mattinata di conferenza stampa per Mister Maran che dopo la rifinitura in quel di Asseminello ha incontrato i media per presentare la gara contro la Spal.
Ecco le dichiarazioni del tecnico del Cagliari:
"Dubbi per domani? Ho qualche valutazione da fare ma c'è ancora domani e voglio prendermi tutto il tempo per capire come stanno tutti quanti e non prendere decisioni affrettate. Pellegrini sta bene.
È un paicere che Cagliari si sia legato ancora a Pejo e Aritzo perché abbiamo lavorato bene e in maniera ottimale e abbiamo avuto un'ottima accoglienza.
La Spal? Troviamo una squadra che sta bene e viene da tre vittoria consecutive. Ma stiamo bene anche noi e nonostante il risultato di martedì, l'abbiamo dimostrato. Dobbiamo portare il fatto di star bene in campo.
Non abbiamo giocato tre gare in una settimana ma in nove giorni, due giorni in più fanno la differenza. Contro la Juve credo ci fossero le energie giuste, ho rivisto la partita e mi ha confermato che giocare contro una Juve che era davvero tosta e ci ha concesso poco, per fare risultato contro queste squadre devi sperare che loro non siano al 100%. Noi avevamo l'atteggiamento giusto ma abbiamo subìto la loro fisicità.
Sappiamo che quando si arriva nell'ultimo terzo di campionato le partite contano di più è normale che questa gara abbia tanti aspetti interessanti. La nostra classifica la miglioriamo in ogni gara ma ovviamente i punti adesso hanno un peso diverso. Sappiamo che è una gara importante e che dobbiamo giocarla nel modo giusto.
Io devo fare le scelte in funzione di come stanno e di come hanno recuperato. Devo mettere la squadra che dà più garanzie.
Non credo sia mancato qualcosa sulle fasce contro la Juve, ma loro si sono messi in posizione tale che ci hanno limitato.
La Spal è una squadra molto fisica, copre bene il campo, concede pochi spazi, interpreta le gare in modo equilibrate. Dovremo avere pazienza e non andare in ansia se non troviamo spazi, questo creerà problemi, quindi servirà la carica agonistica giusta.
Un dato evidente è che tutte le nostre concorrenti stanno bene e fanno risultato e questo rende tutto più intrigante. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e fare risultato, siamo nelle condizioni di pensare a noi stessi e basta.
Non sono capace di fare tabelle e calcolare quote salvezza. Noi dobbiamo pensare di arrivare più in alto possibile, senza quote o tabelle.
Padoin in panchina, e altri, è un'opportunità. In una rosa di serie A è importante avere ricambi e abbiamo visto quanto ci è mancato quando avevamo tanti infortunati.
Vincere domani è molto importante perché arriva all'ultimo terzo di campionato e ci darebbe una spinta notevole e sappiamo quanto potrebbe incidere sulla classifica e sul morale.
Mi sono ripromesso di non parlare di quello che è successo martedì, non fa bene al Cagliari e a Cagliari. Condivido ampiamente la nota del Presidente.
Il modulo può darti vantaggi e svantaggi, quello che conta è leggere il momento della gara e agire di conseguenza. Non sono i moduli a incidere sulla gara.
La Spal ha giocatori bravi che sanno spingere e abbiamo lavorato sui loro punti forti e sui nostri. Lazzari è un buon giocatore, mancherà, ma non parlo degli avversari.
Oliva oggetto misterioso? Che brutta parola. Sono ragazzi che arrivano da campionati molto diversi e sapevamo che alcune mosse sarebbero state fatte in previsione futura. Stanno imparando la lingua, stanno cercando di capire la serie A, ed è normale che i nuovi innesti di gennaio facciano più fatica ad ambientarsi".