Cragno: 6-. Inoperoso per gran parte del match, trema nel primo tempo quando Zajc sfiora il palo con una mezza girata, mentre nulla può fare nella ripresa sulla rete di Di Lorenzo e sul 2-1 di Zajc.
Srna: 5.5. Già contro l’Atalanta in Coppa Italia non aveva manifestato una grossa ripresa dopo il calo a fine 2018, e anche contro l’Empoli mette in mostra qualche errore di troppo in fase di impostazione (palla persa su Traorè) e qualche ritardo sul terzino avversario Pasqual. Si propone, ma solo nei primi 45’, con cross interessanti, specie quello che .
Romagna: 6. Prestazione senza particolari errori per il difensore, che ha a che fare con la rapidità di Caputo e Zajc.
Pisacane: 6. Controlla Caputo prima e Rodriguez poi con la propria rapidità, non avendo timore di intervenire con scivolate pulite e mettendo in mostra un certo mestiere. Sul pareggio avversario segue Rodriguez, mentre alle sue spalle Barella non fa altrettanto con Di Lorenzo.
Padoin: 6. Solita partita caratterizzata da grande impegno ed abnegazione. Rimane schiacciato, specie nella ripresa, in virtù delle sortite di Di Lorenzo.
Ionita: 6+. Conferma il proprio momento di forma facendo bene la doppia fase: suo l’assist per Pavoletti, che non si fa pregare e sigla l’1-0. Cala nella ripresa, complice il grande dispendio di energie, fungendo da collante tra centrocampo e attacco dopo l’uscita di Birsa.
Cigarini: 6. Sonnecchia nei primi minuti, con alcuni lanci imprecisi, poi esce fuori con qualità (Dal 77’ Bradaric: 5.5. È lento e perde qualche palla decisiva, non certo il miglior momento per fargli fare l’ingresso in campo).
Barella: 6-. I suoi numeri d’alta scuola, a cui seguono copiosi applausi, fanno comprendere che si tratti di un giocatore di un altro pianeta. È però autore di una prestazione dal doppio volto: commette evidenti errori quando non segue Di Lorenzo, autore del gol del pareggio, e quando non ferma a dovere Zajc, il quale sigla il raddoppio empolese, ma a tempo quasi scaduto ha il merito però di effettuare un lancio al bacio per Farias che trova il pari.
Birsa: 6. Esordio positivo in campionato con la maglia rossoblù per l’ex Chievo, che gioca tra le linee e spesso in orizzontale, facendo giro palla e verticalizzando quando si conviene con buoni palloni. Ancora da migliorare l’intesa con i compagni (Dal 67’ Faragò: 5.5. Soffre la spinta sulla fascia destra e non offre grande supporto a Srna. In avanti non incide).
Joao Pedro: 5+. Tremendamente lento, non gioca di certo la migliore partita della stagione. Prova il dialogo con Pavoletti senza troppo successo, e non si muove con i giusti tempi (Dal 74’ Farias: 7. Il suo ingresso vivacizza il reparto offensivo rossoblù, ma si guadagna gli applausi più scroscianti grazie al gol che regala alla sua squadra e ai tifosi sardi un preziosissimo pareggio).
Pavoletti: 6.5. Quando la palla arriva dalle sue parti, e soprattutto sulla sua testa, dimostra di essere una garanzia. Tiene il peso dell’attacco sulle sue spalle anche se non è particolarmente attento al posizionamento, incappando più volte nella trappola del fuorigioco messa in atto dagli avversari. Ci prova con una girata che termina alta e poi non lascia scampo a Provedel col suo marchio di fabbrica.
Maran: 5.5. Imposta una squadra aggressiva, capace di sovrastare l’Empoli e sbloccare il match, ma non dimostra la giusta personalità quando sceglie di togliere Birsa, schiacciando di fatto i suoi e subendo le iniziative dell’Empoli, che ribalta la partita. Salvato da Farias, anche se oggi occorreva vincere.