Sabato all’Olimpico di Roma andrà in scena Lazio-Cagliari, una partita importante per entrambe le formazioni che devono ritrovare la vittoria dopo un periodo di appannamento.
Tra le fila rossoblù potrebbero esserci dei cambiamenti sostanziali nel reparto d’attacco (dettati dalle caratteristiche fisiche e tecniche degli avversari) che, contrariamente a quanto successo contro il Napoli, con Pavoletti ancora non al meglio, porterebbero ad affidare il compito di far gol ad Alberto Cerri.
La scelta di tenere in panchina l’ariete di scorta nel match contro i partenopei ha pagato in termini di imprevedibilità, dato che ha tolto agli sfidanti un punto di riferimento importante da quella zona di campo, ma ha inoltre creato dei miss match sistematici che i colossi a difesa della porta azzurra hanno sfruttato senza pensarci due volte.
A Roma la forza fisica di Cerri potrebbe tornare utile per sgretolare il muro che Acerbi e compagni tenteranno di erigere per tenere la porta inviolata, impresa che alla disastrata difesa della Lazio non riesce dal 21 ottobre, quando vinse per 2-0 in casa del Parma. Ancor di più pensando a quanto la retroguardia biancoceleste soffra i giocatori di peso potenti e forti come Zapata o Mandzukic (entrambi questa stagione hanno punito la Lazio).
Anche stavolta la sua presenza al centro dell’attacco non sarà certamente scontata ma è una possibilità in più da considerare nel caso Maran decida, per i motivi illustrati in precedenza, di non dare continuità agli uomini sopraffatti solo nel recupero dal Napoli di Ancelotti, una squadra nettamente più forte è costruita per rincorrere la vittoria.