Cragno: 6. Inoperoso nel primo tempo, è attento nella ripresa a smanacciare su occasioni complesse e ad opporsi bene sulla potente conclusione dalla distanza di Milik, il quale trova nel recupero un impeccabile calcio di punizione che regala al Napoli i tre punti e sul quale il portiere rossoblù nulla può fare. Salvato, in precedenza, dalla traversa colpita dalla punta polacca.
Pisacane: 6.5 Gioca un match di grande qualità, prediligendo l’anticipo sempre efficace e spazzando per evitare di correre rischi. Positivi anche i cross, giunti al termine di sovrapposizioni con Faragò. La sua uscita per crampi crea non pochi problemi ai rossoblù per l'equilibrio del reparto difensivo (Dall’86’ Cigarini: s.v.).
Romagna: 6.5. Bravo a marcare Milik, rimanendogli attaccato e lavorando molto di fisico. È, inoltre, sempre nella giusta posizione. Costretto ad alzare bandiera bianca per un problema muscolare (Dal 79’ Andreolli: 4.5. Il protagonista in negativo della gara: entra nei minuti finali e commette un fallo da posizione rischiosa su Mertens, dal quale si genera la punizione che Milik trasforma alla perfezione).
Klavan: 5.5. Attento in scivolata per limitare l’incedere degli ospiti, si fa però sovrastare da Milik nel secondo tempo, ma il pallone colpito di testa dal polacco si stampa sulla traversa.
Padoin: 6+. Contraddistinto dal solito dinamismo, spinge con maggiore frequenza rispetto a Pisacane, servendo alcuni cross interessanti non sfruttati pienamente. Prova la conclusione ma trova un attento Ospina. Rimedia un giallo.
Faragò: 6+. Abbina molto bene la doppia fase, rendendosi protagonista di diverse sovrapposizioni. Ha sui piedi il pallone dell’1-0 ma il suo forte tiro viene neutralizzato dal portiere partenopeo. Gioca gli ultimi minuti di gara sulla linea di difesa in seguito all’uscita di Pisacane.
Bradaric: 6+. Muove palla con rapidità e non si risparmia nella corsa. Tenta in numerose occasioni il tiro, senza troppa fortuna.
Ionita: 5.5. Tanto lavoro oscuro in fase di pressing, mentre è troppo lento nella girata in area napoletana, venendo anticipato da Koulibaly.
Barella: 7-. Partita dai due volti per il talento sardo, che sonnecchia nel primo tempo mentre diventa l’assoluto protagonista della ripresa: le sue giocate sono pura poesia, liberano i compagni (anche con colpi di tacco), consentono di ribaltare l’azione e
Joao Pedro: 6+. In appoggio a Farias, disputa un match dispendioso, provando i rapidi scambi e servendo palloni interessanti.
Farias: 5+. Si muove parecchio ma la mira sotto porta non è certo delle migliori: nel primo tempo (anche se in posizione di fuorigioco) calcia addosso ad Ospina, mentre nelle ripresa di testa da ottima posizione manda a lato (Dal 69’ Sau: 5.5. Rimane troppo sulla difensiva, con il Cagliari costretto ad abbassarsi. Rimedia un cartellino giallo).
All. Maran: 6. Schiera un undici compatto, conscio del fatto che l’unico modo per limitare il Napoli sia una estenuante corsa. La squadra segue i suoi dettami ed è costretta a capitolare – anche in virtù dei cambi forzati di Pisacane e Romagna che scombussolano il reparto difensivo – solo sul finale grazie a una punizione di Milik.