È arrivato Novembre, ed è arrivato pure quel giorno dell’anno. Quello della partita più attesa, quello della sfida impossibile. Il Cagliari vola a Torino, sponda bianconera, per duellare contro quella che (probabilmente) è la miglior squadra del globo terracqueo al momento in cui scrivo. La Juventus è ormai una macchina da guerra, costruita per vincere, rinforzata per dominare in Italia e dare l’assalto al sogno proibito del presidente Andrea Agnelli, la coppa dalle grandi orecchie sfuggita negli ultimi anni per due volte all’atto finale.
Ad una rosa già di livello assoluto son stati aggiunti dei tasselli in grado di renderla una corazzata: uno dei migliori terzini al mondo, Cancelo, uno dei migliori centrali, Bonucci, un centrocampista di spessore internazionale come Emre Can e poi lui, il più forte di tutti, Cristiano Ronaldo.
L’acquisto del secolo, così ribattezzato dalla stampa mondiale, ha riempito per settimane le bocche degli addetti ai lavori, e l’inizio “sofferto” aveva fatto sì che si scatenassero anche le prime critiche. Il fenomeno portoghese ha risposto alla grandissima, con prestazioni da CR7 che lo hanno riconfermato assoluto protagonista della scena internazionale.
Gli uomini di Allegri, oltre ad un undici da capogiro, dispongono anche di una panchina profondissima, consentendo così al tecnico livornese di poter attuare spesso un robusto turnover senza compromettere le prestazioni della squadra. Va infatti ricordato che questa squadra lotta su tre fronti, e anche nella prossima settimana affronteranno un impegno europeo: il Manchester United farà visita all’Allianz Stadium.
Attenzione, proprio la sfida coi Red Devils potrebbe giocare a favore del Cagliari, che può sperare quantomeno in una Juve “distratta”. L’unica occasione in cui i bianconeri hanno lasciato punti agli avversari (pareggio col Genoa) è stata proprio una sfida a ridosso della Champions, con i giocatori con la testa già alla sfida successiva. Allegri cercherà senza dubbio di tenere lata la concentrazione, ma non sempre può esser facile tendere le corde al punto giusto. In ogni caso è altamente probabile che diversi giocatori titolari rifiatino.
Probabile formazione (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Benatia, De Sciglio; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Dybala, Cristiano Ronaldo.