Maran: "Complimenti ai ragazzi, non hanno mai mollato. Le sbavature? Servono per crescere"

"La classifica? Non l'ho ancora vista. Pensiamo a diventare più bravi: questo è il nostro obiettivo"

Alexandra Atzori (inviata)
28/10/2018
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Seconda vittoria consecutiva in casa per il Cagliari, che supera 2-1 il Chievo Verona. Mister Maran commenta in sala stampa il match:

"In serie A non c'é niente di scontato, basta vedere la gara di oggi della Spal. In una partita in cui si mette sotto l'avversario per quasi tutta la gara è ovvio che poi loro a un certo punto vengono fuori. Abbiamo sofferto ma nemmeno più di tanto, noi abbiamo rischiato diverse volte di fare il terzo gol.

Voglio sottolineare la prestazione dei ragazzi, non hanno mai mollato e anche le sbavature servono per crescere. Questa è la decima giornata e abbiamo sempre cambiato formazione, ormai siamo abituati ai cambi ma la cosa importante è che chiunque giochi mette a servizio della squadra le proprie caratteristiche senza snaturarla.

Barella sta bene, ho deciso di cambiarlo solo perché Dessena era più fresco. È molto importante durante la gara, soprattutto contro squadre chiuse, che i ragazzi siano interscambiabili, proprio per non dare riferimenti e liberare spazi. Non abbiamo avuto un calo, oggi siamo partiti forte, anche troppo, e poi siamo andati in gestione e questo è un aspetto che dobbiamo migliorare, è una cosa che sanno fare bene le grandi squadre. Per le squadre medie è un po' più difficile.

Castro non mi stupisce, e se migliora puó darci ancora tanto, così come Barella, Ionita e così via. I ragazzi stanno dando tanto.

La classifica? Non l'ho ancora vista. Come ho detto ieri dobbiamo pensare a diventare più bravi per migliorarci e solo così si fa risultato. Diventare più bravi è il nostro obiettivo.

Bradaric? È calato un po' ma quando porti palla non sempre la colpa è di chi porta palla, quanto di chi dovrebbe aiutarlo. Pavoletti l'ho cambiato perché era stanco e me l'ha chiesto. Questi ragazzi stanno dando tutti un grande contributo e per noi è un valore aggiunto e dobbiamo sfruttarlo. 

Il Chievo? Io ho la fortuna di allenare una squadra ambiziosa che rappresenta un'isola e d'ora in avanti credo che sarà difficile incontrare i veronesi. Giá ieri ho detto che sarebbe stata una gara importante per me ma sapevo anche che, una volta iniziata la gara, avrei pensato solo al Cagliari. I miei pensieri sono solo per il Cagliari, ma sarebbe poco onesto dire che non è stata una gara importante.

Vi focalizzate solo sugli errori degli ultimi dieci minuti, ma non considerate quello che abbiamo fatto prima. Abbiamo avuto un po' di paura dopo il loro gol, credo sia normale. C'è stata una costante crescita dei ragazzi, di carattere e prestazioni. Ci saranno cali in futuro ma dobbiamo imparare a crescere sempre più per gestire quei momenti".

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