Srna, scarpette nere e...

Il croato dimostra di essere un giocatore diverso dagli altri persino nelle scelte estetiche

Antonello Cossu
24/09/2018
Approfondimenti
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Col passare delle settimane gli appassionati di calcio italiani, e soprattutto i tifosi del Cagliari, stanno imparando a conoscere le qualità e il carattere di Darijo Srna.

L’ex capitano della Nazionale croata (di cui è primatista di presenze con 134 apparizioni) si è calato con straordinaria professionalità nella nuova avventura in rossoblù dopo ben quindici, vincenti, stagioni passate con addosso la maglia degli ucraini dello Shakhtar.

Anche nell'ultima sfortunata trasferta di Parma l’importante contributo qualitativo e allo stesso tempo quantitativo offerto dal terzino, nonostante l'età calcisticamente non più giovanissima (classe ‘82, 36 anni), non è mancato.

Oltre alla leadership, l’esperienza e i chilometri macinati come di consueto sulla fascia destra, l'ex arancionero ha proposto diversi cross interessanti mal sfruttati dai compagni (i quali lo cercano in fase offensiva quasi come un regista aggiunto) che avrebbero potuto trovare miglior fortuna con un pizzico di cattiveria in più.

A margine della buona prestazione è piacevole segnalare anche un fatto che al giorno d’oggi è diventato una vera e propria rarità: il laterale croato è sceso in campo con un paio di scarpe completamente nere - salvo un piccolo dettaglio bianco ai lati - simili a quelle che i giocatori usavano una volta, senza personalizzazioni o stranezze di sorta.

Una semplice scelta estetica che però la dice lunga sulle abitudini genuine e sulla meravigliosa semplicità che rendono speciale la persona, più che il calciatore professionista, che è Darijo Srna.

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