Entra nel vivo la questione relativa alla possibile cessione del club rossoblù da parte del presidente Massimo Cellino. Il patron del Cagliari è combattuto, fortemente contestato dalla piazza, con la testa rivolta al suo Leeds, sta valutando cosa fare: cedere o non cedere. Sembra prevalere decisamente la volontà, almeno nell’immediato, di non cedere.
Situazione ben diversa dunque rispetto a quella raccontata dal Corriere dello Sport e Unione Sarda e non solo. Ma ci sono altre fonti, molto vicine al presidente, che supportano la tesi del nostro quotidiano e che trovano riscontro in altre testate nazionali ed in giornalisti molto vicini a Massimo Cellino, e che in merito alla vendita in favore al gruppo americano, sin dall'inizio hanno voluto mettere in guardia i tifosi.
I FATTI -
Sul fronte USA c’è da segnalare che i rappresentanti del fondo faranno tappa a Roma in data 12 Maggio, poi cercheranno un incontro con l’imprenditore di Sanluri.
Incontro che rischia di non esserci neppure: infatti, mentre Silvestrone e il gruppo che rappresenta ha avuto le giuste rassicurazioni dal sindaco di Cagliari Massimo Zedda in merito alla costruzione del nuovo stadio, dall’altra parte, Cellino sembra intenzionato a non concedere nessun incontro agli emissari del misterioso fondo di investimento.
Massimo Cellino non si fida, considera i possibili acquirenti poco affidabili. Silvestrone dal canto suo, fa sapere che se l’affare non andrà in porto, svelerà i nomi degli imprenditori che fanno parte della cordata e renderà pubblici tutti i dettagli dell’offerta.