Nonostante l’amaro risultato in casa contro la Roma nel match di domenica notte, la prestazione dei rossoblù è stata piuttosto positiva. Formazione inedita per il tecnico uruguayano, con un inaspettato 4-4-2 e Alessandro Deiola titolare.
Il centrocampo cagliaritano in questa veste rivisitata è apparso molto più fluido e dinamico rispetto alle gare precedenti. Lo stesso Deiola, ma anche Barella, Padoin e Ionita hanno fatto del loro meglio per mettere in difficoltà la Roma e creare azioni offensive nella metà campo avversaria.
Il numero 27 sangavinese è stato senz'altro la maggiore sorpresa di domenica notte. Con pochi minuti sulle gambe e due sole presenze da titolare nel corso della stagione, la prestazione del giovane classe 1995 si è dimostrata una vera e propria rivelazione.
Una partita di sacrificio, con tanta corsa ma anche qualità quella disputata da Alessandro Deiola, che, in più di un’occasione, è stato anche in grado di rendersi pericoloso davanti ad Allison, come al 39’ del primo tempo, quando ha colto di sorpresa il portiere giallorosso con un raffinatissimo sinistro.
Quella che è emersa contro la Roma è la grande voglia di emergere di questo centrocampista, molto spesso tenuto in disparte da Diego Lopez e costretto a cedere il posto ai compagni di reparto più maturi e navigati.
Ma ora come ora la situazione continua ad essere critica e la necessità di forze fresche è grande. Il ragazzo di San Gavino ha dimostrato di poter meritare la fiducia del mister e di voler dire anche lui la sua in questa corsa disperata verso la salvezza.
Le due gare che rimangono fino alla fine del campionato sono come due finali per i rossoblù, l’impiego del numero 27 potrebbe essere utile nell’undici titolare isolanoper dare al centrocampo cagliaritano un po’ di freschezza, ma soprattutto grinta e cattiveria agonistica.
Qualità che Deiola ha dimostrato di possedere.