Come abbiamo riportato anche la scorsa settimana sul nostro quotidiano il Cagliari non vince in trasferta dal febbraio del 2013. Però pareggia, e tanto.
Da quegli ultimi tre punti presi fuori casa sul campo del Pescara i rossoblù hanno affrontato ventidue gare lontano dal Sant’Elia e hanno pareggiato più della metà delle volte, ben dodici.
In questo campionato, nello specifico, la squadra di Ivo Pulga ha ottenuto otto pareggi su sedici gare disponibili, perdendo le altre. Un dato abbastanza sconfortante se si pensa che la qualità dei singoli che compongono la rosa rossoblù non è certo tra le più scarse e, soprattutto, se si considera il fatto che in annate ben peggiori di questa il Cagliari qualche punticino in più fuori casa lo faceva: otto pareggi sono molti ma qualche vittoria avrebbe fatto bene sia alla classifica che al morale e, inoltre, è preoccupante il fatto che si faccia molta fatica a segnare.
Di questi dodici pareggi sei sono stati a reti “bianche” e altrettante sono state le gare finite sull’1-1 (in questo campionato tre gare sono finite sullo 0-0 e cinque con una rete per parte).
I giocatori hanno però l’opportunità di riscattarsi: sabato, nella gara di Pasqua, li attende il Genoa che ormai è salvo e se i rossoblù giocassero come sanno fare quando sono in vena magari si riuscirebbe a tornare nell’Isola con più di un punto.
Probabilmente è l’ultima occasione: le ultime gare fuori casa per i ragazzi di Pulga saranno contro Napoli e Juventus e potrebbero essere molto più proibitive di quella contro i liguri.