Inter, Bologna, Sampdoria, Roma, Fiorentina, Atalanta. Queste sono le avversarie che il Cagliari dovrà affrontare fino al 30 dicembre, giorno nel quale si concluderà il girone d’andata
Tre gare in casa e altrettante in trasferta, per un calendario per nulla semplice, che però i rossoblù dovranno interpretare con lo spirito messo in evidenza a Udine, e più in generale da quando Diego Lopez si è accomodato sulla panchina della compagine sarda.
Sabato sera una Sardegna Arena che si preannuncia piena in ogni ordine di posto proverà a sospingere in propri beniamini verso un risultato positivo: anche un pareggio sarebbe ottimo contro un’Inter in piena corsa per acciuffare il Napoli in cima alla classifica.
Nessun pronostico, tuttavia, per le prossime sei complesse partite: sarà importante continuare a disputare prove convincenti, non guardando al blasone dell’avversario ma entrando in campo col giusto spirito, nel tentativo di imporre il gioco essendo cinici sotto porta, come Joao Pedro contro i friulani, e come, ci si augura, anche Pavoletti, chiamato a siglare gol dal sapore di salvezza.