Il Cagliari ha trovato un vero e proprio pendolino lungo la corsia destra: è Faragò, che con il 3-5-2 di Lopez ha cominciato ad esprimersi ad alti livelli, trovando il gol in due occasioni. Sarà perché, come aveva palesato con Rastelli, terzino non è, mentre svincolato da una perenne attenzione alla fase difensiva riesce a creare grattacapi alle difese ospiti, divenendo una spina nel fianco.
A Udine, come suo solito, non si è risparmiato, macinando chilometri per tutto l’arco della gara e servendo alcuni pericolosi cross, non trasformati in gol da Pavoletti prima e da Pedro poi.
La domanda sorge spontanea: chi riuscirà a spodestare Faragò?
Per il momento crediamo nessuno: van der Wiel sta progressivamente trovando la migliore condizione - dopo la figuraccia nel primo tempo contro il Genoa - e altri terzini di ruolo non ce ne sono. Ma sarebbe, tuttavia, assurdo rinunciare a uno degli “intoccabili”, che con qualità e saggezza tattica riesce a garantire i giusti equilibri durante la partita.
Per il momento, dunque, il buon Paolo Pancrazio continuerà ad essere il solo ed unico padrone della fascia destra rossoblù.