Il Sassuolo di Di Francesco: condizionato e sazio

Nulla da chiedere nella gara contro il Cagliari

Andrea Matacena
20/05/2017
Gli Avversari
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Continueranno a cercarsi. O forse non lo faranno più. Archiviata la  questione salvezza da qualche settimana, a Sassuolo tiene banco il futuro di Eusebio Di Francesco. Un futuro che lo vede sempre più lontano dall'Emilia, terra che lo ha accolto per oltre cinque anni. Se poi Luciano Spalletti dovesse andare (come sembra) all'Inter, allora Di Francesco diventerebbe il primo nome per la Roma. E lo stesso tecnico non esiterebbe ad approdare sulla panchina capitolina avendo già vestito da calciatore i colori giallorossi.

Se dovessimo tracciare un bilancio, la stagione del Sassuolo è stata più che sufficiente. Sicuramente condizionata dai tanti infortuni che nella prima parte dell'anno hanno influito negativamente sul cammino dei neroverdi in campionato e soprattutto in Europa. Di Francesco, in pratica, si è ritrovato a dover fare i conti in autunno con una rosa ridotta all'osso, e con un'infermeria strapiena.

Certo, viene da pensare che se Di Francesco avesse avuto sempre a disposizione gente come Berardi, Magnanelli, Duncan, Cannavaro, Missiroli (e potremmo continuare ancora), forse il Sassuolo sarebbe in posizioni di vertice.

La vera chiave di lettura di quest'annata particolare, sta nella valorizzazione di alcuni giovani italiani. Una politica che da sempre contraddistingue il Sassuolo e che ne fa un modello da prendere come esempio. I vari Pellegrini, Politano, Iemmello, Sensi, sono soltanto alcuni dei nomi che si sono messi in evidenza. E probabilmente diventeranno dei punti fermi della serie A negli anni a venire.

La partita con il Cagliari ha davvero poco da chiedere. Le due squadre sono già salve ed il rischio è quello di assistere al più classico dei “pareggiotti” di fine stagione. È anche vero che i neroverdi hanno soltanto un punto in meno dei sardi e vincere significherebbe superare il Cagliari e andare a quota 46 punti.

Al Mapei Stadium, il Sassuolo dovrebbe scendere in campo con il solito 4-3-3. In porta Consigli, in difesa Lirola, Acerbi, Cannavaro (o Letschert) e Peluso. Sensi agirà da regista arretrato, supportato da Biondini e Missiroli. Confermato invece Iemmello al centro dell'attacco (reduce da una doppietta rifilata all'Inter), con i due esterni offensivi Politano e Berardi.

Sassuolo Cagliari potrebbe essere l'ultima al Mapei Stadium per mister Di Francesco. E probabilmente, ci terrà a vincere.

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