La lavagna tattica: Cagliari-Pescara

Scontro al Sant’Elia tra sardi e abruzzesi, che oramai non hanno più nulla da chiedere al campionato, seppur per motivi decisamente diversi. Tatticamente, come imposteranno la gara i due allenatori?

Fabio Loi
29/04/2017
La Lavagna Tattica
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La trentaquattresima giornata del massimo campionato di calcio offre alla domenica pomeriggio un match interessante e che promette comunque scintille tra il Cagliari di Massimo Rastelli e il Pescara di Zdenek Zeman, nonostante entrambe le formazioni non abbiano più nulla da chiedere al campionato, seppur per ragioni diverse (i sardi sono salvi da tempo, mentre gli abruzzesi sono ufficialmente in B).

I rossoblù sono reduci dalla sconfitta esterna contro l’Udinese per 2-1, mentre i biancocelesti sono stati battuti in casa dalla Roma per 4-1. Tatticamente, come imposteranno la gara i due tecnici? Ecco gli ipotetici scenari.

CAGLIARI, VINCERE IN CASA PER RIPRENDERSI E CONVINCERE

Dopo la sconfitta esterna subita per mano dell’Udinese, il Cagliari è sicuramente chiamato al pronto riscatto, per ritornare a fare punti, convincere e concludere in bellezza un campionato che ha visto i rossoblù conquistare con largo margine d’anticipo la salvezza.

Per centrare l’obiettivo, la formazione isolana se la dovrà vedere con una squadra come il Pescara, oramai già retrocessa ma che potrebbe un avversario insidioso. Di conseguenza, quali potrebbero essere gli uomini che Massimo Rastelli chiamerebbe dal primo minuto?

In porta verrebbe confermato il brasiliano Rafael. La difesa prevederebbe la presenza di Fabio Pisacane e Nicola Murru sulle corsie esterne, con il tandem Bruno Alves-Bartosz Salamon a comporre la cerniera centrale della retroguardia.

A centrocampo, spazio a dinamismo, corsa e fantasia con il trio formato dal rientrante Artur Ionita (assente a Udine per squalifica), Panagiotis Tachtsidis e Simone Padoin. In avanti, Rastelli si affiderebbe alle certezze, con Joao Pedro trequartista e le punte, Marco Sau e Marco Borriello.

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A Pescara oramai si guarda alla ricostruzione della squadra per la prossima stagione, che ufficialmente sarà in Serie B e con Zdenek Zeman che avrà il compito di risollevare le sorti degli abruzzesi. Ma prima di tutto questo, ci sono ancora cinque gare da affrontare.

La prima di questa serie sarà contro il Cagliari al Sant’Elia. Di conseguenza, quali potrebbero essere gli uomini che il boemo chiamerebbe dal primo minuto per la trasferta in terra isolana?

In porta verrebbe confermato Vincenzo Fiorillo. La difesa potrebbe essere costituita da Francesco Zampano e Alessandro Crescenzi (che sostituirebbe lo squalificato Cristiano Biraghi) sulle corsie laterali, con Cesare Bovo e Andrea Coda a ricoprire il ruolo di stopper centrali.

In mezzo al campo, spazio alla forza e al dinamismo del trio formato dalla giovane promessa Mamadou Coulibaly, Sulley Muntari e Ledian Memushaj.

In attacco, classico tridente zemaniano, con due esterni rapidi e una punta centrale: la composizione offensiva prevederebbe la presenza di Ahmad Benali e Gianluca Caprari alle spalle dell’unico riferimento avanzato, ovvero l’ex rossoblù Alberto Cerri (favorito su Alberto Gilardino).

 

 

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