Archiviata la sconfitta esterna dell’ultimo turno contro l’Udinese, il Cagliari si prepara ad affrontare sul proprio campo una formazione che oramai è mentalmente orientata alla prossima stagione cadetta, ma che tuttavia vuole congedarsi con onore dalla Serie A attraverso buone prestazioni: si tratta del Pescara dell’ex Zdenek Zeman.
Per la partita del Sant’Elia con la compagine abruzzese, l’allenatore del Cagliari, Massimo Rastelli, dovrà fare a meno con ogni probabilità di Senna Miangue (il laterale belga ha svolto lavoro personalizzato per via di una distorsione alla caviglia destra) e Luca Ceppitelli (ancora alle prese con un fastidio al ginocchio, che ne sta precludendo il ritorno dal primo minuto), oltre ovviamente agli infortunati di lungo corso come Federico Melchiorri e Daniele Dessena.
Proviamo, quindi, ad analizzare insieme quello che dovrebbe essere (salvo ripensamenti dell’ultimo minuto) l’undici iniziale, che scenderebbe in campo nel match con il Delfino. Come modulo, si andrebbe verso il 4-3-1-2. Nonostante si debba ancora svolgere la rifinitura, Rastelli sembra intenzionato a confermare in sostanza lo status quo dell’ultima giornata, ma con qualche piccola variazione nella scelta degli uomini.
Tra i pali, è oramai una certezza assoluta la presenza del brasiliano Rafael. Nel reparto difensivo, il tecnico rossoblù dovrebbe reinserire dall’inizio Fabio Pisacane, che andrebbe ad affiancare Bruno Alves al centro della retroguardia. In caso di tale scelta, il sacrificato sarebbe il gigante polacco Bartosz Salamon che, nonostante abbia disputato due buone partite da titolare contro Chievo Verona e Udinese, si accomoderebbe in panchina. A completare la difesa, come laterali, dovrebbero esserci Mauricio Isla e Nicola Murru.
A centrocampo, Rastelli ritrova, dopo la giornata di squalifica, il moldavo Artur Ionita. Il numero 21 rossoblù riguadagnerebbe la maglia da titolare nel ruolo di interno destro, in una mediana che dovrebbe prevedere altresì la presenza di Panagiotis Tachtsidis come play-maker e del giovane Nicolò Barella come interno sinistro.
Con il ritorno di Ionita, a farne le spese sarebbe un altro canterano rossoblù, come Alessandro Deiola che, contro l’Udinese, non ha disputato una grande gara, ma che gode della fiducia del tecnico campano (che lo ha schierato titolare per due occasioni consecutive).
Per quanto riguarda l’attacco, Rastelli dovrebbe confermare il brasiliano Joao Pedro come trequartista alle spalle della coppia formata da Marco Sau (che effettuerà il solito prezioso lavoro di raccordo tra il centrocampo e l’attacco, sacrificandosi in entrambe le fasi di gioco) e Marco Borriello.