Alla vigilia del match che vedrà Udinese e Cagliari impegnati nel terreno di gioco del “Friuli”, il tecnico bianconero Luigi Del Neri, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa della Dacia Arena. Ecco le sue parole:
"Per avere risultati serve continuità in ciò che si fa, migliorare, esprimerci meglio, e ottenere più risultati, dobbiamo dare sempre il massimo, anche se non siamo noi a determinare il gioco e i risultati.
All'andata Borriello non ha fatto gol contro di noi e il passato non mi interessa. Il Cagliari ha anche Sau, Tachtsidis, Barella, Isla, Padoin. Non verrà qui a fare la comparsa, anzi. Vorrà fare la partita, con giocatori sulla carta interessanti e questo farà sì che la partita sarà di livello. Entrambi lottiamo per un posto migliore. Voglia di rivincita? Il calcio dà la possibilità di prenderti una rivincita ogni domenica.
Quando si prendono i gol bisogna valutare chi, li ha fatti, come li ha fatti e tante altre cose. Ci sono errori che a volte pesano meno. Comunque l'Udinese fino al 65' è stata in partita, avendo anche le proprie chance, concedendo zero gol al Napoli. Prendiamo atto che si può migliorare, ma quella gara ci ha insegnato tanto, anche come migliorare per avvicinarci ai loro livelli. E altre cose non calcistiche. Dobbiamo migliorare in atteggiamento, mentalità, ma per arrivare dove è il Napoli ci vuole tempo.
Dispiace sempre perdere, ma bisogna valutare tante cose. Adesso affrontiamo squadre che in classifica sono più vicino a noi e possiamo fare le partite giuste, lottando fino alla fine. Adesso c'è la serenità con la salvezza matematica: questo deve dare stimolo per fare altri buoni risultato.
All'andata noi eravamo appena nati, con il ciuccio in bocca. Siamo cresciuti adesso, non c'è più Wague, abbiamo Felipe che là non c'era. E siamo cresciuti come gruppo. La squadra strutturalmente è cambiata: non c'era De Paul, oggi siamo più concreti, più sicuri, ci sono più cambi a disposizione. Anche se c'è da dire che Sau è un giocatore interessante, così come Padoin, Isla, Barella. Tachtsidis ha esperienza importante. Di tutto questo beneficia anche Borriello. A Cagliari sta vivendo la sua seconda giovinezza, è rinato anche mentalmente. Ha tanta voglia di calcio" si legge su udineseblog.it.