Dessena: "Amo il Cagliari, voglio restare qui a vita: Giulini un grande"

"Bisogna ringraziare il presidente per l'amore che ci dimostra. Borriello un esempio, umile e sempre a disposizione"

La Redazione
01/03/2017
Interviste
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"Bisogna alzare l’asticella e stare nella parte sinistra è fondamentale, per il presidente e per noi, dobbiamo provarci anche se per parlare di salvezza acquisita bisogna aspettare sempre il conforto della matematica", così Daniele Dessena ai microfoni de La Nuova Sardegna.

Un ringraziamento a Tommaso Giulini

"Bisogna ringraziare il presidente per l’amore che ci dimostra, si è spesso detto orgoglioso di noi e le sue parole ci caricano. In trasferta siamo migliorati, abbiamo lavorato sulle nostre lacune".

Borriello

"Marco Borriello è un calciatore di grande livello. Quella giocata non è casuale, bensì nelle sue corde. È’ arrivato a Cagliari e non si è messo sul piedistallo ma a disposizione del tecnico e della squadra. Ha dimostrato di essere un ragazzo umile, dal quale i nostri giovani devono prendere esempio".

Cagliari, che amore!

"Per il Cagliari provo amore, senza giri di parole. Voglio chiudere qui la carriera, feci carte false per rientrare al Cagliari dopo la parentesi alla Sampdoria. Stavo male, mi mancava la città, i tifosi, la gente che incontri per strada e ti incoraggia. Sono sensazioni che non vorrei vivere mai più. Qui sono felice".

Nainggolan

"Per tre anni è stato mio compagno di camera, lo conosco benissimo. Sapevo che sarebbe diventato il miglior centrocampista d’Europa. Lo vedevi negli allenamenti che i margini di crescita erano notevoli e aveva potenzialità fisiche fuori dal comune. Sono contento per lui, è una persona generosa, che non si risparmia. È un top player, su questo non ho dubbi. E’ un ragazzo eccezionale, di gran cuore, che sa cosa vuol dire soffrire. È soprattutto una persona sincera. Non è un pregio da poco".

Nuovamente su Tommaso Giulini

"Giulini è una persona seria, modesta, giovane. Che sta svolgendo un grande lavoro e sa ascoltare. Vuole il bene del Cagliari ed ha la giusta ambizione. Un uomo razionale che fa le cose per gradi e mai il passo più lungo della gamba. È arrivato in punta di piedi, ha sempre detto che aveva tanto da imparare, ma ha anche tante idee. Con lui la società ha un grande futuro".

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