La lavagna tattica: Cagliari-Bologna

Duello tutto rossoblù tra sardi ed emiliani, entrambe a quota 26 punti in classifica, in un match che si preannuncia avvincente ed equilibrato. Tatticamente, come imposteranno la gara i due allenatori?

Fabio Loi
28/01/2017
La Lavagna Tattica
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La terza giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A offre, tra le sue partite della domenica, l’interessante sfida che vedrà affrontarsi il Cagliari di Massimo Rastelli e il Bologna di Roberto Donadoni. Dopo 22 giornate, entrambe le formazioni sono a pari merito a 26 punti e condividono il decimo posto in graduatoria.

I sardi sono reduci dalla sconfitta esterna per uno a zero contro la Roma di Luciano Spalletti, mentre gli emiliani ha vinto il match casalingo per due reti a zero contro il Torino di Sinisa Mihajlovic. Da un punto di vista tattico, come prepareranno la partita i due tecnici? Ecco gli ipotetici scenari.

CAGLIARI: 4-3-1-2 O 4-4-2 PER TORNARE A VINCERE, NONOSTANTE LE ASSENZE

Archiviata la sconfitta di misura contro la Roma, per il Cagliari è tempo di ritrovare certezze e risultati, per proseguire la marcia verso l’obiettivo salvezza. In vista del match contro il Bologna, l’imperativo è conquistare i tre punti, seppur con una forte emergenza per quanto riguarda le assenze (saranno ben sette tra infortunati e squalificati). Per questa gara interna così importante, Massimo Rastelli potrebbe decidere di optare per il 4-3-1-2 (marchio di fabbrica dei sardi da diverse stagioni) o per un classico 4-4-2.

Nel primo scenario, in porta dovrebbe essere confermato il brasiliano Rafael. In difesa, tornerebbe Fabio Pisacane nel ruolo di terzino destro, mentre Nicola Murru agirebbe sul versante opposto. Al centro del reparto arretrato, Rastelli punterebbe sul duo titolare formato da Bruno Alves e Luca Ceppitelli. A centrocampo, Panagiotis Tachtsidis andrebbe a ricoprire il ruolo di direttore d’orchestra per gestire la manovra rossoblù: ad accompagnare il numero 77 ci sarebbero Mauricio Isla e Daniele Dessena come mezzali. Sulla trequarti, vista l’assenza di Joao Pedro per squalifica, verrebbe riproposto Davide Di Gennaro, che agirebbe alle spalle del tandem d’attacco formato da Marco Borriello e Marco Sau.

Se però Rastelli dovesse optare per il 4-4-2, davanti a Rafael, ci sarebbero Ceppitelli e Alves centrali, con Pisacane  a destra e uno tra Capuano e il neo rossoblù Miangue  a sinistra. A centrocampo, il tecnico del Cagliari opterebbe per il doppio regista con il tandem Di Gennaro-Tachtsidis: sulle corsie si punterebbe su Mauricio Isla e Nicola Murru. Davanti, confermato il duo Sau-Borriello.

BOLOGNA: OBIETTIVO CONTINUITA’ PER IL SALTO DI QUALITA’

Dopo la grande vittoria contro un avversario ostico come il Torino, il Bologna cerca di dare continuità al proprio rendimento e continuare a sorprendere, visto l’ottimo decimo posto in coabitazione con il Cagliari. Per la trasferta sarda, l’ex Roberto Donadoni (ha allenato la formazione isolana nel campionato di Serie A 2010-2011) potrebbe puntare su un 4-3-3 a trazione offensiva per questo match ad alta intensità.

In porta verrebbe confermato Antonio Mirante. In difesa, possibile ballottaggio tra Krafht e Torosidis per il ruolo di terzino destro, mentre Masina andrebbe ad occupare la corsia opposta. Al centro del reparto difensivo, partirebbero favoriti Marios Oikonomou e Domenico Maietta.

A centrocampo, Donadoni potrebbe optare per Nagy mediano, con Pulgar e uno tra Donsah e Viviani come mezzali. In avanti, ballottaggio tra Di Francesco e Verdi come esterno offensivo destro, con Krejci sulla sinistra e Mattia Destro punta centrale.

 

 

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