Jeda ai tifosi del Cagliari: "Vi voglio bene, stringetevi a Rastelli: non bisogna sfasciare tutto"

"Penso che la tifoseria debba essere contenta. Arriverà il momento giusto per puntare a qualcosa di più prestigioso della salvezza"

La Redazione
20/12/2016
Interviste
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"Ci ho pensato tanto e una sconfitta così pesante, con un avversario particolare come il Napoli, al Sant’Elia non l’ho mai vissuta. Ma dico una cosa. Il Cagliari non è una squadra che deve vincere lo scudetto o andare necessariamente in Europa: l’obiettivo è salvarsi. I rossoblù sono tornati subito in Serie A e, anche se perdere con il Napoli fa male, penso che la tifoseria debba essere contenta. Hanno trovato una brutta giornata anche a Empoli, ma i punti in classifica per fortuna sono sufficienti per stare tranquilli", racconta l'ex rossoblù Jeda ai microfoni di Gianlucadimarzio.com.

Sapazio perqualche consiglio

"Alla squadra consiglio magari di evitare di incassare così tanti gol: rende più difficile digerire le sconfitte. Il consiglio che posso dare ai miei vecchi tifosi, ai quali voglio un mondo di bene, è di stare vicini a Rastelli e di pazientare. Il momento brutto passerà e la vita ci dà sempre l’opportunità per un riscatto. Non bisogna sfasciare tutto, non è mai stato nel DNA del popolo cagliaritano. Arriverà il momento giusto per puntare a qualcosa di più prestigioso della salvezza".

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