Rafael salva il possibile, l’attacco spreca. Biancu, che personalità! Le pagelle rossoblù

Le pagelle del Cagliari, sconfitto dalla Sampdoria in Coppa Italia

Marco Zucca
01/12/2016
Il Borsino Rossoblù
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Rafael: 6+. Nonostante i 3 gol subiti, il portiere brasiliano è il migliore dei rossoblù ed evita con prodigiosi interventi un passivo ancora più negativo.

Dessena: 5.5. Partita senza particolari squilli per il capitano, che dimostra di non essere un vero e proprio terzino (specie quando schierato a sinistra) e fornisce ampi spazi agli avversari.

Salamon: 5. Di testa prova a farsi valere, ma è troppo morbido nell’uno contro uno, come nell’occasione del vantaggio targato Alvarez.

Briukhov: 5.5. In compartecipazione con Vasco Olivera la rete del 2-0 doriano. Per il resto, patisce forse l’emozione dell’esordio e non è lucido in alcune circostanze, soprattutto dentro l’area di rigore rossoblù (Dal 76’ Biancu: 6. Il classe 2000 ha talento e personalità da vendere: ci prova con un tiro debole dalla distanza e serve un assist pregevole per Serra, che di sinistro calcia a lato).

Mastino: 6. Ottima prestazione per il giovane, che abbina una buona duplice fase (Dal 51’ Vasco Oliveira: 5.5. Si fa sorprendere in occasione del raddoppio di Schick, non salendo a tempo con i compagni. Meglio in fase offensiva).

Antonini Lui: 5.5. Troppo morbido nei contrasti e fuori posizione.

Barella: 6. Il ragazzo cresce e dimostra partita dopo partita di avere sempre più personalità.

Munari: 5. Evita una rete avversaria salvando sulla linea di porta; a parte questo episodio, ci si sarebbe attesi molto di più da uno della sua esperienza.

Di Gennaro: 5. Sarebbe potuto essere un fattore per il Cagliari, invece il mancino si intestardisce in alcune giocate complesse e spesso fini a se stesse, oltre a perdere alcuni palloni (Dal 78’ Serra: sv. Si mette in mostra soltanto con un tiro al volo che termina a lato).

Melchiorri: 5. Va vicino al gol con un rasoterra che sfiora il palo alla destra di Puggioni. Predilige il fronte destro, dove potrebbe puntare maggiormente l’uomo, senza tuttavia farlo.

Giannetti: 5. Di testa, con entrambi i piedi. Le prova tutte ma non riesce ad inquadrare la porta, nonostante il grande impegno mostrato. E non è un bel segnale.

All. Rastelli: 5.5. Si comprende dal numero di giovanissimi convocati che la testa sia già alla gara di domenica contro il Pescara. Riesce tuttavia a caricare i propri giocatori, subendo un passivo troppo pesante per quello che si è visto in campo.

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