Messo a segno il primo colpo di mercato con la firma che legherà il portoghese Bruno Alves al Cagliari per i prossimi due anni più opzione per il terzo, la dirigenza rossoblu accelera per portare in Sardegna il centrocampista venezuelano (classe 1988) Tomas Rincon.
Una trattativa di cui vi abbiamo già parlato a più riprese e che entra nel vivo dopo che il club di Via Mameli ha trovato il sostanziale accordo con il Genoa. Sul piatto 7 milioni, la formula è quella del prestito oneroso (3 milioni) con diritto di riscatto fissato a quota 4.
Accordo tra le parti che però non è al momento sufficiente per chiudere la partita e ottenere la firma del calciatore. Rincon riflette nella speranza (forse) di finire nel mirino di altri club (Fiorentina ma non solo) mentre Capozucca (fu lui nel 2014 a portare il ragazzo in Italia) ha fretta di chiudere la pratica, forte anche del "fattore gratitudine" che, si spera, il calciatore voglia riconoscere (con un sì al Cagliari) allo stesso Capozucca, il quale ebbe il merito di scoprire e portare nel calcio nostrano un allora (non certo famosissimo) ragazzo di San Cristóbal.
Rincon (impegnato in Coppa America) è dunque chiamato a dare una risposta al Cagliari in tempi rapidi. Il club rossoblù (pare) abbia mandato oltreoceano un emissario di assoluta fiducia e affidabilità per proseguire il pressing nei confronti del ragazzo.
Trapela cauto ottimismo, con la dirigenza rossoblu che ad ogni modo si copre le spalle.
Individuata l'alternativa; Artur Ionita del Verona. Moldavo (classe 1990) di proprietà del Verona, non avrebbe difficoltà a sposare la causa Cagliari e ritornare protagonista nella massima serie.