Si dice che le “bandiere”, come si ama definire i giocatori più rappresentativi di una squadra, siano fondamentali per l’equilibrio dello spogliatoio. In Serie B, tuttavia, c’è poco spazio per loro. I dettami della serie cadetta, infatti, prevedono che, nell’ottica del ringiovanimento, dalla prossima stagione appena due possano essere i giocatori che militino in un club da almeno 4 campionati.
Nel Cagliari, salutato Daniele Conti, nel capoluogo da oltre 15 anni, i giocatori che indossano la maglia rossoblù da almeno quattro stagioni sono Cossu, Pisano, Dessena ed Ekdal. Non c’è posto, però, per tutti. Uno di loro, infatti, non potrà continuare la sua esperienza in terra sarda.
Dessena, che ha dichiarato di voler restare per dare una mano alla squadra a risalire prontamente, è certo di rimanere, nonostante le avances di società di A, in particolare il Chievo. Per Pisano si parla di possibile rinnovo contrattuale. Ecco che Cossu sembra colui il quale sia destinato a lasciare il capoluogo cagliaritano. Sau, invece, non rientra in questo discorso, poiché milita in prima squadra da tre stagioni: dopo la trafila nelle giovanili, infatti, il bomber di Tonara aveva cominciato a girovagare per l’Italia in prestito. Per
Ekdal, il quale ha appena concluso la quarta stagione sarda, il problema della “bandiera” non si pone: lo svedese ha dichiarato di voler lasciare il Cagliari per provare un’esperienza in una squadra di più elevato blasone.
Nel gioco dei rinnovi, dunque, una “bandiera” saluterà la Sardegna: staremo a vedere chi sarà. In ogni caso, si tratterà di una grande perdita per la compagine rossoblù.