Il Cagliari Calcio è sempre stato molto attento ai piccoli tifosi. Infatti, già sotto la gestione Cellino, era nata l’iniziativa dello “Stadio dei bambini” con le visite settimanali nelle scuole di Cagliari e dell’hinterland da parte dei giocatori rossoblù.
Ora, sotto la presidenza di Tommaso Giulini, queste iniziative si sono moltiplicate. Ricordiamo la Football Academy che, come abbiamo scritto più volte, ha l’obiettivo di creare un legame di collaborazione con le realtà calcistiche isolane, con un duplice scopo: da una parte, permettere alle società di avere un canale preferenziale con quella rossoblù, anche attraverso stage e visite al centro sportivo; dall’altra, il Cagliari può tenere d’occhio i giovani talenti sardi.
Oltre a questa iniziativa la società è attivamente impegnata in altre, volte a promuovere i valori dello sport tra i più piccoli e a contribuire a formare nei giovani una cultura positiva nello sport, per dimostrare che il calcio è uno spettacolo a cui ci si approccia con passione, ma sempre nel rispetto dei propri beniamini, degli avversari, degli arbitri e delle regole civili di convivenza.
È nata così la “Scuola di tifo” (in collaborazione con la fondazione Giulini e il CONI regionale) che prevede l’allestimento di uno specifico settore dello stadio (le poltroncine nord), gestito e animato da personale preparato, e dedicato a gruppi di studenti delle scuole di Cagliari e dintorni che vengono invitati allo stadio Sant’Elia per vivere un momento di vera e positiva passione sportiva. I bambini, inoltre, vengono in qualche modo “preparati” alla partita attraverso un incontro con un testimonial del Cagliari Calcio, che tratta i temi del tifo positivo e, il giorno della partita, i ragazzi si ritrovano prima dell’incontro per preparare coreografie e cartelli da esporre durante la gara. E, alla fine, una sorta di “terzo tempo”, con il saluto da parte dei giocatori.
E proprio lunedì scorso, subito dopo la bella vittoria del Cagliari contro il Parma, alcuni giocatori rossoblù, capitanati da Daniele Dessena, si sono avvicinati ai bambini per un saluto e per regalare loro la propria maglia.
Ringraziamo il gruppo Facebook “Scuoladitifocagliari”, coinvolto attivamente nel progetto, per averci permesso di pubblicare alcune delle loro foto.